FRANCESCO MUSANTE

FRANCESCO MUSANTE
UNA ROSA LA LUNA E LA NOTTE INTERA PER PENSARE A TE

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita ma se leggevi loro le favole. Betty Hinman

mercoledì 27 gennaio 2010

EMOZIONI

Sono un grande, ingombrante, uccello ferito.

Il portiere che subisce il rigore.

Una prostituta alla fine di ogni fugace incontro.

L'attrice di commedie personali,

drammi inventati,

amori profondi,

battaglie sanguinarie.

Sono il vento

che trasforma silenzioso,

che

porta speranza,

movimento,

fastidio.

Anelo l'assenza di persone, affetti, convenzioni.

Invoco emozioni.

WILMA

martedì 19 gennaio 2010

Wilma è tornata...

Son tornata da Parigi da alcune ore e sono ancora invasa da mille emozioni. Veramente ingarbugliate e difficili da decifrare. Inanzitutto mi vien da dire che, pur non avendo prestato attenzione alle previsioni astrologiche del nuovo anno appena iniziato son certa che il 2010 non è l'anno della vergine! Che c'entra con Parigi??!! C'entra, c'entra... Partiamo dall'inizio: Sabato mattina partenza dall'aeroporto di Bologna. Siamo in perfetto orario, il tempo è con noi. Alle 10,20 è previsto il nostro volo! Saremo a Parigi in mattinata! Arriviamo eccitati e pieni di speranze: io, Fred, il Piccolo e l'Adolescente. Dietro e davanti a noi, in fila, uomini, donne, bambini, tutti in trepida attesa. Percepisco le loro aspettative dai sorrisi, dai gesti, da alcune parole rubate...Dopo una breve attesa inconcludente comincia a girar voce che il volo è stato rimandato causa nebbia ma la certezza (dopo mille richieste) arriva dopo più di un'ora di fila, gomitate, caldo, valige intralcianti, giubbetti invernali, visi rattristati, sogni infranti...Che facciamo? La stanchezza si affaccia e ci rende tutti nervosi. Ai miei figli vien quasi da piangere, io vorrei sfogarmi picchiando qualcuno a caso (il pensiero va a un noto personaggio, piccolo di statura e calvo, da poco malmenato, quindi pronto per una replica...). In massa ci catapultiamo alla biglietteria per un rimborso. Io e i due fratelli siamo inconsolabili. Ma Fred è ancora pieno di speranze:"Non vi preoccupate, andremo a Parigi!". Deciso a far decollare il sogno trova la soluzione: "Partiremo con il prossimo volo, da Pisa!". Ci rimettiamo in marcia, i sorrisi si riaccendono...La partenza però è alle sette di sera, voleremo con il buio, dovremo fare un'altro viaggio in macchina e poi il ritorno sarà comunque a Bologna perchè da Pisa, lunedì, il volo è previsto solo al mattino...Pensieri pessimistici si associano ad altri desiderosi di svago...Fred non molla: lunedì sera, a Bologna, prenderemo il treno fino a Pisa. La giornata di sabato a Parigi è ormai andata...In aeroporto, a Pisa, i soliti riti di partenza. La stanchezza e la delusione cominciano a dar segni evidenti. Ad un certo punto dall'altoparlante mi chiamano a gran voce:"Il passeggero Wilma è attesa con urgenza per un controllo..." E CHECCAZZ! Lasciamo i pargoli in attesa, semi-abbandonati in mezzo a sconosciuti e andiamo insieme a svelare l'arcano. Fred viene reclutato da poliziotti enigmatici e perentori. Resto in attesa per un tempo indefinibile. In preda a mille pensieri e varie esclamazioni, tutte irripetibili! Finalmente Fred riemerge: è incazzato nero con l'Adolescente! La sua cintura bruttissima, causa di mille estenuanti discussioni, con la fibbia a forma di minuscola pistola, tutta ricoperta di ridicoli brillantini, ha creato il "panico-attentato"! Alla fine partiamo. Arriviamo a Parigi di notte, oltretutto piove... Il ritorno? Altrettanto tragico! Tanto che il Piccolo, stanotte, in treno, facendo riferimento ad una conversazione di qualche giorno fa tra me e suo padre (ma quello ci ascolta sempre, anche quando non c'è? mette forse delle telecamere?"), ha sentenziato:"ora un trauma ce l'ho anch'io: è questo viaggio!". Dico solo che abbiamo rischiato di perdere l'ultimo treno, che lo abbiamo preso al volo, senza biglietto, che arrivati al parcheggio dell'aeroporto di Pisa Fred ha inserito il biglietto per pagare la sosta e, dopo inutili tentativi, ha scoperto che era quello di Bologna e che forse quello di Pisa l'aveva buttato...Insomma, mi fermo qua...Ho reso l'idea? Comunque negli occhi, nel cuore, ho le meraviglie di quella romantica città, malgrado tutto. Che mi ha regalato due giorni stupendi, oltretutto di sole... Ho visto il Louvre, la Torre Eiffel, l'Arc de Triomphe, le Champs-Elysèes...Ho attraversato il ponte sulla Senna, annusato i profumi inconfondibili, assaggiato le specialità delle brasserie, sognato alla Fayette e riso tanto, e condiviso tutto questo con le persone che amo di più al mondo. Assolutamente senza prezzo. E se un prezzo c'era l'ho pagato!

sabato 16 gennaio 2010

Mentre Wilma vola a Parigi..

Wilma è volata a Parigi...! A Samantha e Miranda non è rimasto che uscire, in una fredda serata di gennaio, per una pizza a due.
Entrambe, dopo aver a lungo temporeggiato davanti allo specchio nelle rispettive dimore, per compiere i 6/7 canonici cambi d'abito pensano che potrebbero indossare..
la maglina nera con lo scollo generoso (perchè quel che c'è di bello,mica va nascosto no?!),
lo strepitoso jeans trovato ai saldi (ma li ho acquistati di una taglia più piccola?!),
lo stivale nero col tacco (chissenefrega se ho il mal di schiena!),
il profumo che non ci possiamo permettere (ma è tanto buonooo!),
il bracciale che mi ha regalato Silvia (lo so,non lo trovo comodo,ma è tanto chic! ),
il cappottino nero (ma è lana o cotone?! Brrr che freddo!),
Optando alla fine per..
la maglia a collo alto, vogliamo mica rischiare un colpo di freddo e relativo torcicollo no?!
i vecchi pantaloni, ma quanto sono comodi!?
e il caldo soprabito.
Il locale era semideserto..
la pizza strepitosa..
alle 22.30 ci han "sbattute fuori" perchè non c'era più nessuno!
E noi?
Ci rifugiamo in macchina, lasciandoci trasportare sul lungomare e chiacchieriamo, chiacchieriamo, concedendoci un paio di soste davanti alle vetrine dei negozi..
ancora chiacchiere..
per ritrovarci due ore più tardi nel parcheggio vicino casa a ridere a crepapelle
delle nostre piccole e grandi "sventure"!!
Pensate possa esistere serata migliore?..
Em..oddio..
forse una mezza idea ce l'avrei!! ; )
Wilmaaaaa torna presto!!
Tua terribile-Samantha

domenica 10 gennaio 2010

Ascolta, piove...

Piove. Piove. Piove. Incessantemente. Da giorni e giorni. Il giardino, inerme, riceve la pioggia come un cane randagio si piega alla violenza gratuita. Ha smesso di farsi bello e, come una donna troppo stanca, non si cura di nascondere i segni del tempo. Inevitabilmente, in tutta questa pioggia, i pensieri si bagnano. Diventano mollicci, si afflosciano. Stanno lì, brutti e nudi. Uno sull'altro. Anche quelli colorati, così zuppi di acqua, perdono il loro splendore e son tutti un'ammasso grigio-nero. Con qualche sfumatura impercettibile. Come i panni nella cesta del bucato da stendere. C'è n'è uno, veramente intriso di pioggia che si fa fatica ad alzare: è il pensiero dell'esame previsto per lunedì che, per un 'errore nella data dell'appello, sarà rimandato. E tutti quei giorni di ferie sprecate, di spalle chine sui libri, di "bambini...piano, per favore, stò studiando!", di gite e incontri rimandati...(mi son privata anche di Pina mannaggia!); ce n'è un'altro, che bagnato è così brutto da pensare che, forse, anche asciutto non è tanto meglio: é quello delle incomprensioni familiari, di ragioni inespresse, del "non detto", della mia tolleranza che è come un barile con un meccanismo perverso: quando l'orlo viene superato anche di una goccia, fuoriesce tutto, con il botto, di colpo... buy viagra online in uk buy viagra cheapest buy cheapest online place viagra buy viagra pill online buying viagra from canada buy viagra zenegra buy cheap viagra buy cheap generic online viagra buy viagra in great britain buying viagra in canada buying viagra in u s buy viagra with paypal buy generic viagra buy http://ourbabykaris.blogspot.com/2010/01/she-know-how-to-bye-bye-on-9th-jan-2010.html buy viagra cheap prices Ce n'è pure un terzo, piccolo come un calzino, nero nero: è il sette dell'Adolescente a statistica. E' la sua gioia per aver avuto il voto più alto in tutta la classe ("solo io e quel secchione mà..."). E' il suo tuffo sul lettone, ieri sera, la sua ricerca di intimità con me e le sue parole:"Il profe mi ha detto che forse ho copiato...". E' il nostro silenzio. E' la sua risata:"Mà, non mi conosce proprio eh?". E' il mio inopportuno senso di colpa. E' l'ironia meravigliosa di mio figlio, la sua capacità si sentirsi comunque un Dio. Arriva così, non richiesto, un quarto pensiero, quello più scuro di tutti, a cui non dò voce: "No, non ti conosce proprio. Non sa che i disgrafici non riescono a copiare..." Credo che dovrebbero inventare un'asciugatrice dei pensieri, in attesa del sole...

sabato 9 gennaio 2010

BUTTA GIU' LA PASTA!

Si è innalzato,
tenace
tra di noi,
un muro
di incomprensione,
di silenzi ostinati,
di inutili recriminazioni,
di ragioni indiscusse
dell’uno o dell’altra,
di aspettative deluse,
di non detti,
di rancore e di orgoglio,
di esigenze inascoltate,
mortificate,
tradite,
di ferite non rimarginate.
Oltre quel muro tu,
lontano,
inavvicinabile,
forse irraggiungibile.
Davanti a quel muro io,
rabbiosa,
inerme,
sconfitta.
Amarsi pur continuando a ferirsi.
Senza riuscire a trovarsi.
Eppure amarsi ancora,
in quell’affannoso cercarsi.
Intanto a me bolle l’acqua nel pentolone
e nessuno butta la pasta.

lunedì 4 gennaio 2010

Miranda è... MIRANDA!!!

Sono iscritta ormai da diverso tempo a Facebook. Iscritta per curiosità, FB non mi è mai piaciuta. Anzi solitamente mi annoia a morte, quando addirittura non mi irrita con quelle applicazioni ridicole, le richieste assurde di amicizia da parte di persone sconosciute o quasi, le adesioni a gruppi incomprensibili dai nomi grotteschi, le ondate di banalità quotidiane.
La notte di Capodanno però, complice lo spumantino della mezzanotte, un po' per noia, un po' per gioco ho aperto la mia pagina di FB e ho trovato una sfilza di impensabili ed improponibili test per conoscere tutto su noi stessi e su chi o cosa ci circonda. Scopri quale tipo di virus letale più ti rappresenta o Trova il QI del tuo criceto domestico, o Sei pesce d'acqua dolce o di mare (pesce fuor d'acqua, no?). O ancora Sai a che tipo di parassita delle mele Golden Delicius assomigli?
Incredibile, lo so. Ma, in mezzo a questo spreco di fantasia, ho trovato... IL TEST!!! Il NOSTRO test: Scopri quale personaggio di Sex & the City sei.
Potevo non farlo? Sì, per la verità, potevo... se non fosse stato per quel mezzo bicchiere di spumantino...
Naturalmente, neanche a dirlo, Samantha l'aveva già fatto. E, neanche a dirlo, era risultata essere Samantha. Del resto, se fosse uscito un risultato diverso, il test non avrebbe avuto più alcuna credibilità. Sì, perchè nessuno può essere più Samantha della nostra Samantha. Così vitale, leggera, sensuale. Così piena di energia, calore e passione. Capace di vedere sempre il lato positivo delle cose; solo il buono nelle persone. Vorace e stronza (quando necessario) senza sensi di colpa ma anche generosa, affettuosa e sempre disponibile. Quando è nato, per scherzo e con poca convinzione, questo blog, nessuna di noi ha avuto dubbi sul nik di Samantha. Per quanto mi riguarda invece la scelta del mio è stata casuale, frettolosa, inadeguata forse. La Miranda del famoso telefilm infatti a me neanche piace. Non mi piace la sua aria severa, quelle ossa sporgenti sulle spalle, il cinismo con cui si relaziona agli altri. Da donna morbida fuori e dentro, trovo triste la sua magrezza ostentata e poco accogliente.
Non l'ho mai ammesso ma avrei voluto scegliere Carrie, la scrittrice perennemente indecisa, sempre scontenta e fatalmente sognatrice. Carrie che rincorre sempre ciò che non ha, per fuggirgli subito dopo che lo ha raggiunto. Lei che dice sì quando pensa no e dice no quando invece sa che è sì. Doveva essere Carrie, per i ricci biondi e per quella carica di salutare autoironia che le è propria. Ed invece fu Miranda. Insomma ieri sera, un po' perplessa un po' divertita (e un po' sbronzetta), con mio marito che metteva in discussione le mie risposte, disapprovando energicamente quasi tutte le mie scelte e con Wilma che scuoteva la testa e mi indicava con il cursore la risposta più giusta mi sono decisa a fare il test. Fiduciosa che mi avrebbe assolutamente incoronata come Carrie. Ed invece il risultato è stato tanto sorprendente quanto inappellabile: Miranda è... Miranda!!! Che la scelta del mio nik non sia stata così casuale come m'illudevo? Non sarà che proprio quelle caratteristiche che più mi urtano della vera Miranda sono quelle che più mi appartengono? Come la rigidità di certi comportamenti, l'intransigenza verso possibilità differenti di scelta, la paura di lasciarsi andare ed il bisogno di avere tutto costantemente sotto controllo? Mi guardo dentro e mi accorgo che la Carrie che era in me è cresciuta, trasformandosi sempre più in Miranda. Come se il tempo mi avesse reso meno sognatrice ma più pragmatica ed efficiente. Più stabile, concreta e con i piedi per terra. In una parola più matura. La verità è che sono cambiata e faccio fatica a riconoscermi. Perchè, ora lo so, non si smette mai di cambiare. Anche a quarant'anni è possibile ritrovarsi con un'identità diversa, insospettabile. Scoprirsi capacità, risorse, energie, che si credeva di non possedere. Riconoscersi altre esigenze, priorità, desideri. A quarant'anni ho smesso di essere Carrie e sono Miranda. E tra dieci anni chi sarò?

domenica 3 gennaio 2010

Amiche diventerete Zie!! Forse..

Si lo so..son stata un pò latitante..
Kyra mi ha sgridata e sono a rischio di sfratto dalla mansarda!
QUINDI RIASSUMO:
Le beghe al lavoro, l 'intervento del sindacato, le colleghe reticenti, le lotte!
Il corso di pc dopo cena, che se si fosse svolto a primavera sarebbe stato molto meglio..
Il dopo lavoro: baby-sitter un pò per passione un pò perchè in fondo fa comodo.. ; )
Il Signor B e il suo governo: incazzata a bestia,scandalizzata,amareggiata,delusa..non se ne può più!! Mentre la collega che non sento da una vita, non ha niente di meglio da fare che venire ad espormi il suo pensiero al riguardo sulla mia pagina di Facebook..ma chi cazzo gliel'ha chiesto?!
Mia cognata che prende al volo l'occasione per bacchettarmi:"non si dice non si fa, è un anziano!"
E io che le mando una mail dove le segnalo i suoi errori grammaticali, della serie: tesoro evita figure di merda, non scrivere che è meglio!! Che già quando parli, ne spari di cazzate!!
Gli alti e bassi con i miei genitori: ma si sa, io ormai son diventata grande e loro sono sempre più coppia!
L'episodio di fine anno: la tipa-amica che si mette con quel tizio che a me proprio non piace, aggressivo e di discutibile affidabilità (ma non la pensava così anche lei?!) Lui e le sue menzogne,Lei e i suoi sbalzi d'umore, Io e le mie lacrime, Io che non capisco (o forse si).
La notizia di fine anno: "Amiche forse la mansarda andrà allargata..ci sta che diventiate Zie..!"

In 3 giorni pianifico mentalmente la mia vita futura, e quello che il "Destino" mi ha riservato:
la cameretta da riorganizzare, ai ragazzi quando lo dico? E il nome? Si, è giusto lo scelgano loro, sarebbe bello un nome che racchiudesse entrambe le loro iniziali..si sembra facile!
A lavoro no, per ora non lo dico , altrimenti mi tocca andare subito in maternità, no,non posso lasciare sole le colleghe proprio ora e poi non ho mai avuto problemi in gravidanza io!
Meglio un maschio o una femmina?..Allora, visto la differenza di età con il Ragazzo forse meglio una femmina o forse proprio il contrario? mah..
Fortuna che non dovrò comprare niente, possiede più articoli per l'infanzia mia cognata che un centro commerciale dedicato ai baby. Alla faccia dello spreco!! Ma allora a qualcosa è servito mi domando..
Ai miei suoceri quando lo dico? E come..?!
Cazz..ma quando sarà un giovane ragazzo/a io sarò una sessantenne e alle riunioni della scuola mi ritroverò con delle mamme-ragazze!!
Si però pensa che bello..avrà due fratelli grandi, saranno i suoi idoli!
Ai consueti incontri che tengo all' Asl non avrò bisogno del bambolotto per mostrare alle future mamme la corretta posizione di un neonato al seno! ; )
Dovrò iscriverlo al Nido qui vicino casa, così mia mamma potrà andare a prenderlo senza usare la macchina..le colleghe le conosco, sono in gamba!
Che fatica però la gravidanza nei mesi estivi:le gambe gonfie, il caldo.. ma, pensandoci bene così farà un bel pieno di sole e di vitamine prima dell'inverno..tutto sommato..
E quanta differenza ci sarà con il bimbo di Carla che nasce ad aprile..e con quello di mia cugina che nasce a maggio..? Um..che bello!
E Zorro in tutto questo mio ragionare vi chiederete?..
Non riusciva nemmeno a respirare, solo a sospirare,a fare cenni di assenso e mezzi sorrisi..travolto dai miei propositi, dai miei programmi, rassegnato diciamo! ; )
Ha ripreso il suo naturale colorito qualche giorno dopo,quando l'ho chiamato al lavoro e gli ho comunicato che non occorreva più modificare la Camera dei Ragazzi! ..
Anche le Zie a dir la verità mi sa che un sospiro di sollievo l'abbian tirato.. e io?
Mi son fermata, ho fatto un respiro, ho riposto nella mia testa passeggini,culle,lacrime,gioia.. ho smesso di annusare ed immaginare l'odore del latte che sgorga di nuovo dal mio seno e mi sono riadattata mentalmente al "Vecchio Destino". Proseguirò con i propositi di cura del mio corpo:le vene da operare, la pelle del mio viso a cui dar luce un pò di sport.. e via...
Aspettando Aprile..e la festa dei miei 40 anni!!
Vostra sognatrice-Samantha

L'acqua della felicità

Ho letto mille e mille volte, ai miei figli, la storia di una comunità di piccoli gnomi che si avventuravano nel mondo alla ricerca dell'acqua della felicità". Arrivavano in Africa, toccavano l'India e persino il Polo Nord, poi, alla fine, dopo mille peripezie, trovavano uno zampillo poco affascinante, da cui sgorgava un liquido neanche troppo invitante, a cui si avvicinavano solo per la gran sete. E lì succedeva il miracolo: si sentivano, finalmente, felici, trovavano quello a che a lungo avevano cercato. La cosa più sorprendente è che, immersi in questo stato meraviglioso, non si erano accorti di essere tornati a casa. Perchè la terra, si sa, è tonda. E gira che ti rigira si torna all'inizio. Lo gnomo saggio allora, in questa storia colorata e avvincente, si rivolgeva ai suoi fratelli e li invitava a riflettere su quanto avevano trascurato quello zampillo, su come non avevano dato la giusta importanza a ciò che si trovava proprio lì, accanto a loro che, presi dalla frenesia, dall'ansia dell'ignoto, non erano stati in grado di cogliere la meraviglia del loro mondo...

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!
L'Italia è sull'orlo del precipizio, ci aspettano mesi di tagli e manovre "lacrime e sangue", l'opposizione è inesistente e Mario Monti non è il nostro eroe ma almeno...BERLUSCONI SI E' DIMESSO!!!

SE NON ORA QUANDO?

SE NON ORA QUANDO?
FIRENZE, 13 FEBBRAIO 2011.