FRANCESCO MUSANTE

FRANCESCO MUSANTE
UNA ROSA LA LUNA E LA NOTTE INTERA PER PENSARE A TE

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita ma se leggevi loro le favole. Betty Hinman

martedì 30 agosto 2011

Fantastico.. incontrare kyra è stato semplicemente fantastico!
Lei è proprio così come me la immaginavo: bella, sorridente, affascinante, disponibile, ironica..e terribilmente ospitale!
Io e le ragazze ci siamo dedicate ad ozio e relax (oddio, io forse mi sono impegnata di più! ; )..la piscina, le nostre chiacchiere, le strepitosi colazioni che Kyra preparava all'alba, ( ma dove trova tutte le energie e soprattutto, perchè al mattino non ha le occhiaie come tutti noi comuni mortali?! Mistero).
Alla sera con le ragazze, mentre ci prepariamo per la notte, ( per dormire..che avete capito? ) Wilma si fa seria, entra in camera e dice: " Ci raggiungi di là?!"
Ed io : "Riunione? In ufficio? Arrivo!"
Così raccolte sulle sedie della cucina si è tenuto l'incontro.. riflessioni tra il serio e il faceto, condite da risate a crepapelle!
I Piccoli si son comportati da "grandi"; la Ragazza che era in buona, ci ha scattato decine di foto, così finalmente ne avremo una bella da incorniciare.
Con kyra abbiamo avuto interessanti confronti e ipotizzato alcune situazioni..del tipo:
Se un giovane ed aitante trentenne dopo una piacevole serata, esordisce con un: " Sei veramente bella, che corpo che hai.. chissà a vent'anni com'eri..!!"
......
Mentre Samantha si esprime con un 7- e opta per una seconda possibilità, Kyra boccia il giovane con un bel 4!
Quando si presenta la nuova occasione, il giovane entusiasta si lascia andare e ... ripete la dichiarazione!!
Questa volta la risposta un pò secca, è pronta:
" A dir la verità sono molto meglio oggi che vent'anni fa!! "
Al che Lui serafico risponde:
" ...Allora son fortunato!"
Vostra confusa-Samantha

giovedì 25 agosto 2011

AVVISO:
A TUTTI GLI AMICI..
LE RAGAZZE SI SEX STANNO PREPARANDO LE VALIGIE...
Kyra ci sta aspettando.. SI SALVI CHI PUO'!!
Mi spiace per tutti coloro che non hanno preso
parte all'iniziativa..
NON SAPETE COSA VI PERDETE!!
Baci, Vostra Samantha

sabato 20 agosto 2011

Amore in stand-by

Ehi! Che ci fai da queste parti?
Mi volto e...: Bernardo!
Mi abbraccia e mi bacia, affettuoso. Lo stringo e lo bacio, affettuosa. Quanto tempo che non ci vediamo...
Quando ci siamo conosciuti, molti anni fa, lui era già un uomo, quasi trentenne, mentre io sfioravo i vent'anni a malapena alzandomi in punta di piedi. Quell'estate ero andata a lavorare nell'azienda della sua famiglia per racimolare qualche soldo per pagarmi gli studi. Sognavo di iscrivermi all'Università.
Lui non lo conoscevo ma ne avevo sentito parlare molto in giro: un viziato, uno sciupafemmine, uno che aveva tradito e abbandonato la fidanzata e cambiava donne con la frequenza con cui si cambiava le mutande. Preferibilmente svedesi, tedesche, inglese. Uno insomma da cui guardarsi. Non lo conoscevo e già lo detestavo, quell'infingardo figlio di papà dei miei stivali. Con quel nome del cazzo da piccola borghesia di città che sogna l'ascesa sociale, io, dal mio mondo di provincia di Stefani, Paoli, e semplici Giovanni, lo disprezzavo. Prima di conoscerlo. Poi lo incontrai. E sì, bello era bello davvero! Occhi scurissimi ed insondabili come la notte più profonda, sempre adombrati da una persistente, misteriosa nota triste. Bocca carnosa e dentatura perfetta per un sorriso franco e aperto che però non arrivava mai a coinvolgere lo sguardo. Ma era anche gentile, serio, rispettoso. E profondamente intelligente. Me ne innamorai. Lievemente, come capita a vent'anni. In punta di piedi, senza far rumore, senza accorgermene neppure io stessa. Colta di sorpresa da un amore così meravigliosamente gratuito. Lui se ne accorse? Chissà... Di certo non lo diede a vedere, e non ne approfittò mai; temeva, credo, di farmi male.
Lo guardo: è ancora bellissimo. Un viso da ragazzo nonostante qualche capello grigio. Ho voglia di abbracciarlo, di stringerlo a lungo, di riempirlo di baci. Nell'aria una sottile tensione erotica che rende tutto più naturale, più spontaneo, più magico. C'è un'attrazione palpabile, c'è incanto e stupore, una gran voglia di toccarsi, un piacere immenso di ritrovarsi. Mi chiedo se il sesso avrebbe cambiato le cose. Ci avrebbe avvicinato, arricchito, reso più intimi, più amici o addirittura più felici? O ci avrebbe invece allontanato, diviso, spento? Il sesso rende tutto più facile o, invece, finisce per complicare irrimediabilmente le cose? Ci sarebbe oggi questa stessa magia, lo stesso perpetuo struggente desiderio? Questo febbrile piacere di ritrovarsi?
Come sono felice di vederti... Mi abbraccia e mi bacia ancora prima di salutarmi. Vienimi a trovare, dai qualche volta... Può un solo amore riempire tutta una vita? Soddisfare quella complessa e sfaccettata ricchezza di desideri, bisogni, aspettative, emozioni, slanci accesi e avventati capricci che fanno l'essere umano? Non può, semplicemente. Ce ne dimentichiamo ma ne viviamo tanti di amori, di molteplici varietà ed intensità. Amori che magari ci sforziamo di non coltivare, che lasciamo ai margini della nostra vita sentimentale, che disinneschiamo prima che esplodano e facciano male a qualcuno. Amori in stand-by... e uno struggente rimpianto.
Verrò! Sì, credo proprio che verrò.

mercoledì 17 agosto 2011

Zavorra e amore...

Ci sono momenti, giorni, periodi, in cui mio marito detesta ciò che più gli piace di me. Sì, perchè ci sono virtù che, diciamolo, pesano come piombo. Che alla lunga stancano, infastidiscono, tediano. Serietà, impegno, rettitudine, senso di responsabilità... sono doti, è vero, ma per chi ci guarda da lontano. A chi ci sta vicino, invece, paiono talvolta fardelli pesanti, macigni gravosi, zavorre insopportabili. E questa immagine indigesta che mi arriva di riflesso piace poco anche a me. Riesce persino a farmi diventare antipatica a me stessa. E insopportabile.
Chissà se mio marito sarebbe stato più felice con una allegra irresponsabile come la ragazza del bar, con le unghie ben laccate ed una spensierata inconsapevolezza della crisi economica mondiale, dell'art. 18, del pericolo di default...
A volte penso di sì...
A volte io stessa mi vorrei con un po' più di leggerezza, con un pizzico di spensierata noncuranza. Poter dire gaiamente un distaccato chissenefrega!

venerdì 5 agosto 2011

QUESTA CLASSE POLITICA CI HA RUBATO TUTTO

La classe politica italiana nella stagione del terrorismo tramava con servizi segreti interni ed esteri. Una volta finite le stragi, quella di oggi è passata al furto. Agli Italiani ha rubato tutto. Ha rubato il paesaggio. Ha rubato la libera scelta e la libera concorrenza. Ha rubato il futuro dei nostri giovani. Ha rubato loro il democratico diritto di dissentire, di protestare e di manifestare e quando ha potuto li ha massacrati e perfino assassina-ti. Ha rubato la Carta costituzionale. Ha rubato la libera informazione, la televisione pubblica, la scuola, l’università.Ha rubato la Resistenza, da cui la nostra repubblica è nata, e l’antifascismo su cui si fonda. Ha rubato il principio di ripudio della guerra, che è costitutivo della repubblica. Ha rubato la convivenza civile, il rispetto dovuto ai cittadini, i fondamenti del patto sociale di ogni vera democrazia. Ha rubato le più belle parole della nostra lingua, come “libertà”, facendone un uso perverso. Ha rubato la fiducia nella democrazia (era fragile e incerta, ed è stato facile) e nelle istituzioni. Ci ha rubato perfino il diritto di morire in pace. Ha trasformato il parlamento in un rifugio di corrotti, di mafiosi, di indagati, di condannati. Ha stretto patti scellerati con la mafia. Ha sigillato tutti i suoi malaffari sotto il segreto di Stato: la storia del nostro passato recente è un enorme buco nero. Infine ha rotto gli equilibri istituzionali: il potere legislativo, che in Italia coincide con quello esecutivo, come un fiume in piena ha sommerso il paese con una pletora di leggi incostituzionali. La Magistratura è stata aggredita, avvilita, ingiuriata e indicata alla pubblica opinione quale corpo malato della società. I delinquenti hanno chiamato delinquente l’istituzione di controllo delle loro delinquenze. Questa aggressione del potere politico al potere giudiziario è stata spacciata dalla stessa classe politica come uno “scontro” fra politica e magistratura e come tale propagandato nel paese. Ma avete mai sentito una voce della magistratura che abbia detto che la classe politica è un cancro da estirpare? O che i politici sono antropologicamente diversi? O che le Brigate rosse sono nascoste in Parlamento? No: è quello che contro la magistratura urla da anni l’ex-piduista Silvio Berlusconi. Per questo la magistratura subisce reprimende ogni volta che viene raggirata e vili-pesa: perché in Italia al danno deve seguire anche la beffa. Da vent’anni la classe politica impazza su tutti i canali televisivi, quelli privati del presidente del Consiglio e quelli pubblici sui quali ha messo le mani e i piedi. Da mattina a sera, dai teleschermi, i politici intossicano l’anima degli italiani con le loro chiacchiere, menzogne, barzellette, false promesse, falsi contratti, messe nere. Per questo i magistrati sono rimproverati di eccessiva esposizione mediatica: è perfino successo che abbiano mostrato i calzini a una telecamera nascosta di Berlusconi che li spiava.Ma ultimamente la magistratura si è messa a indagare nella Città e i Cani. A largo raggio. E a chiedere conti. La prostituta marocchina minorenne fermata per furto e che la questura ha rilasciato dietro telefonata di Berlusconi non era proprio la nipote di Mubarak? Spiace che il Parlamento si dica convinto che Berlusconi ne fosse convinto. La Fininvest ha sottratto la Mondadori al legittimo acquirente grazie a un giudice corrotto dall’onorevole Previti che Oscar Luigi Scalfaro licenziò da ministro della Giustizia prima che lo diventasse? Deve risarcire il derubato. Non si tratta di ideologia, si tratta di furto: spiace che la classe politica non concordi. C’è un grosso giro di prostituzione in una villa del presidente del Consiglio? In Italia lo sfruttamento della prostituzione è ancora un reato e il codice penale non è un’ideologia: spiace che gli onorevoli di Berlusconi non siano d’accordo.Il perverso sistema della Loggia P2 si è moltiplicato per partenogenesi producendo P3 e P4, cioè affari loschi, pressioni indebite, rapporti oscuri fra finanza e politica? Spiace che alla classe politica piacciano gli affari sporchi. Le falle, come quando una rete si smaglia, si allargano. Da un’inchiesta all’altra affiora da sottopelle un sistema infetto che ricopre l’Italia come una lebbra. Si capisce perché il conflitto d’interessi che ha tenuto in piedi Berlusconi per vent’anni non è mai saltato: perché faceva comodo a destra e a manca. Si capisce perché Enrico Berlinguer è stato rinnegato e Craxi rivalutato dalla politica tutta. E l’opposizione, implicata anch’essa in faccende illecite, reagisce in maniera scomposta, non proprio come gli altri ma quasi. Sotto inchiesta non ci sono piccoli bottegai ma personaggi di potere, assi di raccordo fra politica e affari. La classe politica si allarma. I “lodi” (Schifani, Alfano, ecc.) non funzionano più, la Camera ha perfino consentito l’arresto cautelare di un onorevole! Che fare? E se si rinfrescasse il ministero della Giustizia?“Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nel-l’interesse esclusivo della nazione”. È la formula del giuramento che ogni ministro deve fare di fronte al capo dello Stato per essere accettato come ministro. I ministri li propone il presidente del Consiglio, ma il capo dello Stato li accetta o li respinge. Dipende. È importante che Giorgio Napolitano abbia espresso la sua autorevole contrarietà ai tre ministri “baschi” che vogliono portare nelle loro “riserve” alcuni ministeri della Repubblica, sconnettendo ancora di più questa povera Italia sconnessa. Certo che li vogliono lassù, e non con il tricolore: con la croce celtica. Ma questi tre stessi ministri non avevano giurato la loro lealtà alla Repubblica italiana davanti al capo dello Stato?IL GIURAMENTO è un atto simbolico nel quale il celebrante ha la stessa responsabilità morale di colui che giura. Nella cerimonia del battesimo, se il sacerdote dubitasse della cattiva fede del padrino, non accetterebbe la sua garanzia. Evidentemente Napolitano non dubitava delle garanzie che offrivano questi padrini della Repubblica: contrastarli ora, a cose fatte, è più complicato. Peccato che si sia fidato di tali personaggi. In questi giorni l’onorevole Nitto Palma ha giurato la sua fedeltà alle leggi della Repubblica di fronte al capo dello Stato quale nuovo ministro della Giustizia. Non mi compete scendere nel merito. Ma mi preme ricordare il principio della fisica secondo il quale il cosiddetto “punto di crisi”, a causa dell’aumento della temperatura e della pressione, segna il cambiamento di stato di un corpo che da solido diventa liquido o da liquido gassoso e viceversa. E per la percezione che ho delle cose, ritengo che la situazione italiana abbia raggiunto un punto di crisi irreversibile. Impossibile fare previsioni: ma c’è sempre un peggio del peggio. E poi non si dica che era inevitabile. di Antonio Tabucchi. Articolo ripreso dal Fatto Quotidianio del 31/07/2011

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!
L'Italia è sull'orlo del precipizio, ci aspettano mesi di tagli e manovre "lacrime e sangue", l'opposizione è inesistente e Mario Monti non è il nostro eroe ma almeno...BERLUSCONI SI E' DIMESSO!!!

SE NON ORA QUANDO?

SE NON ORA QUANDO?
FIRENZE, 13 FEBBRAIO 2011.