FRANCESCO MUSANTE

FRANCESCO MUSANTE
UNA ROSA LA LUNA E LA NOTTE INTERA PER PENSARE A TE

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita ma se leggevi loro le favole. Betty Hinman

martedì 21 maggio 2013

L'INSALATA...E ALTRO.

Sono sempre molto di fretta, come Bianconiglio. E' una consapevolezza che non mi soddisfa affatto, ma è questa la mia vita. Entro in un supermercato per fare la spesa; ho i minuti contati perchè è sabato e devo andare a prendere l'Ex-Piccolo a scuola: è il nostro intimo rito settimanale: a lui piace trovarmi lì, ad aspettarlo, ed io, quando lo vedo, ho sempre un battito al cuore, ma solo perchè lui è il più bello di tutti.
Mi dirigo al banco della frutta e della verdura, quello che, di solito, mi impegna di più: metto i guanti, scelgo, peso, etichetto. Ci sono le zucchine fresche, le melanzane da grigliare, l'insalata: a me piace la lattuga chiara, croccante, ma a Fred no, lui preferisce quella Romana, che spesso non si trova: ho il sospetto che mi voglia solo complicare la vita; ma oggi non avrebbe soddisfazione perchè ce n'è tantissima, in offerta! La prendo veloce e continuo il giro: l'ananas e il melone, per drenare, le fragole per i ragazzi... Fatto, a posto! C'è un tipo che sta facendo anche lui la spesa: è lento, rilassato, vestito casual, interessante. Per un attimo immagino la sua vita: mi sembra più sereno di me, meno impegnato, più libero di godersi i tempi: osserva, sceglie, tocca, annusa...Guardo nel carrello, veloce, per controllare se ho preso tutto: manca l'insalata Romana! Ma non l'avevo già presa? Vabbè, la riprendo, son stanca, mi sono solo immaginata di prenderla. Procedo: i biscotti integrali per me, quelli senza zucchero per Fred, al cioccolato per i ragazzi, alla crusca per mia mamma. Compro la carne? Il pesce com'è? Oddio, è tardi. Continuo la mia spesa. Devo comprare anche i detersivi. Da lontano rivedo il "Tipo": mi viene incontro, sorride. Ha in mano la busta con l'insalata. Mi chiede:"E' sua? L'ho notata, prima, mentre sceglieva la verdura. Deve averla messa per errore nel mio carrello...". Per un attimo restiamo zitti entrambi, incerti sul da fare. Ha una camicia di jeans aperta, una maglia chiara, stretta, il capello un pò lungo, gli occhiali; è alto, troppo magro, ma le spalle sembrano forti. I nostri due mondi si incontrano. Siamo attratti, incuriositi, spinti l'uno verso l'altro. Sono momenti in cui si parla tantissimo, stando in silenzio. Mi vien voglia di entrare un pò nella sua vita, forse per uscire dalla mia. Mi vien voglia di sapere cosa pensa del consumo del suolo, se ha mai ascoltato Settis, se guarda la tv o ascolta musica, se ha un profilo Faceebok o tiene un blog, se quando fa l'amore tiene la luce accesa. Mi vien voglia di chiedergli come ha fatto a notarmi, in mezzo a quella marea di gente e se ha idea del perchè anch'io mi sia accorta di lui.Sono momenti un pò così, speciali, dove tutto può succedere. O niente. A volte ci capita, a noi isole mortali, di toccarci, per sbaglio, e di creare le occasioni per far nascere opportunità a milioni, oppure di abortirle e di pensare, con fatica, alle troppe convenzioni da abbattere solo per catturare un' emozione, un desiderio, una curiosità stimolante. Ho voglia di fare la spiritosa, di chiedergli se ha mai letto Freud e se si è fatto una cattiva idea sul mio inconscio, che ha pensato bene di piazzargli l'insalata, quella che piace a Fred, mio marito, dentro al suo carrello. Mi piacerebbe discutere con lui del cambiamento, di chiedergli se è mai stato a Lucca, a passeggiare in bici sulle mura, se coltiva rose o se preferisce il calcio, se si è sentito, almeno una volta nella vita, confuso e imbarazzato, come mi sento io, in quel momento. Vorrei chiedergli se è padre e se anche lui, davanti alla scuola, si sente fiero e orgoglioso di suo figlio; se è mai stato stanco come lo sono io da un pò di tempo, se quando bacia chiude ancora gli occhi, se abbraccia stretto, con passione, o solo per affetto. Invece distolgo lo sguardo, brusca, prendo l'insalata e mi allontano in fretta. Ripenso a quante volte il nostro corpo, i nostri gesti, nascondono con cura, per difesa, ciò che è nei nostri desideri e come, spesso, ciò che comunichiamo agli altri, a chi ci stia vicino, sia l'esatto contrario di quello che vorremmo dire.

martedì 14 maggio 2013

Mi nutro di sole e di stropicciamenti allo stomaco

Samantha fiume in piena.
Samantha treno in corsa.
Samantha euforica, eccitata.








 


Mi nutro di sole e di stropicciamenti allo stomaco.
Si lo so: non sta bene, non si fa, non si deve, non si può!
Ma lo faccio.
E sto bene.
Oggi. 
A domani.. penserò.

Mi piace quel sorriso rubato, quel modo di fare un pò incosciente.
Mi piace ascoltare i suoi sogni e farne parte.

           Vostra   "Alice nel paes..." em scusate,  Samantha.

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!
L'Italia è sull'orlo del precipizio, ci aspettano mesi di tagli e manovre "lacrime e sangue", l'opposizione è inesistente e Mario Monti non è il nostro eroe ma almeno...BERLUSCONI SI E' DIMESSO!!!

SE NON ORA QUANDO?

SE NON ORA QUANDO?
FIRENZE, 13 FEBBRAIO 2011.