FRANCESCO MUSANTE

FRANCESCO MUSANTE
UNA ROSA LA LUNA E LA NOTTE INTERA PER PENSARE A TE

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita ma se leggevi loro le favole. Betty Hinman

lunedì 28 febbraio 2011

...INTANTO IN CARCERE CI SONO IO!

Sono caduta. Drasticamente. L'omero della spalla destra ha subito una frattura tale da risultare staccato dalla spalla. Così dovrò subire un intervento per la posizionatura di una vite. Forse già domani. Come è successo? Niente...mi lanciavo a più riprese dal paracadute, per salvare, in giro per l'Italia, i bambini vittime delle maestre di scuola elementare; mi son distratta perchè mi è sembrato di sentire puzza di bunga bunga e, considerata la risaputa invidia della gente di sinistra per tali festini, ho perso il lume della ragione e sono andata in caduta libera, come Bersani! Ovviamente il tutto è avvenuto molto più banalmente... Il luogo è il giardino di casa. Il fatto è presto detto: una banale corsetta con il Piccolo, il piede che si punta laddove la mattonella del viottolo crea un insignificante dislivello, le braccia che si muovono convulsamente per ritrovare l'equilibrio, infine la caduta. Il dolore è stato tanto forte da farmi svenire! La corsa in ospedale e poi la diagnosi... Perchè son caduta così? Razionale, incline alla riflessione, per nulla temeraria, credo di non essere mai caduta prima. Forse neppure da bambina. Nei momenti in cui ho rischiato son sempre riuscita a riprendere l'equilibrio. Non è stato così l'altra sera. Mi son proprio lasciata andare. Forse avevo la muscolatura rilassata, avevo perso grinta ed aggressività, non riuscivo più a far spallucce ai deficenti, come mi ha scritto un mio amico psicoterapeuta. Forse... Il risultato è che la notte non dormo per il dolore, il fastidio del tutore e l'ansia (a proposito: Paolo, se mi vuoi mandare il pupo...). Sono completamente dipendente dagli altri. Ferma dal lavoro, nonostante i tremila impegni, che in parte sostengo da casa, sebbene la mia professione si nutra essenzialmente di relazioni, di colloqui, di viaggi. Sono un pò giù, molto reattiva e un filo triste.

venerdì 25 febbraio 2011

L'incontro con una vecchia compagna...

"Tutto su mia madre", di Almodovar, a teatro! Andiamo??Si, andiamo...Siamo un bel gruppetto, una piacevole compagnia; fuori piove a dirotto. Siamo riusciti a piazzarci in galleria, tutti insieme. D'un tratto la vedo arrivare: la mia ex compagna di scuola, la De Stupidis; prende posto proprio sotto Fred, dopo che ci siamo gettate uno sguardo veloce e non ci siamo salutate fingendo di non riconoscerci. Non l'abbiamo mai sopportata Samantha, Miranda ed io, per l' insulsaggine, il conformismo superficiale, il leccaculismo ed anche un'insana e mascherata stronzaggine. Insomma il prototipo dell'elettore di maggioranza. Ma che ci sarà venuta a fare a vedere Almodovar... La rappresentazione è straziante: c'è la morte del figlio, la drammaticità della marginalità, la crudezza di sentimenti ancestrali. Per fortuna Eva Robins, nelle vesti di un'eccentrica presentatrice, ogni tanto smorza i contenuti troppo angoscianti. Non impedisce comunque alle emozioni di sommergerci. Fred, come al solito, nasconde la commozione muovendosi convulsamente: fa ballare il piede, si stropiccia gli occhi, cambia posizione. Con l'ultima scena il groppo alla gola toglie il respiro. Le luci si accendono inopportune. Fred tormenta il giubbetto che ha sulle ginocchia, lo capovolge completamente. Dalle tasche, come dal cilindro di un mago, fuoriesce di tutto: cellulare, occhiali, caramelle e tante, tante, monete. Il pubblico intanto si sta alzando per l'applauso scrosciante. Ci chiniamo a raccogliere tutto. La De Stupidis è piegata a prendere la giacca che ha posato, forse, sullo schienale davanti. All'improvviso la vedo. E' un'allucinazione? No, è una delle tante. Ed è scappata proprio lì. Una moneta è allegramente posizionata tra il perizoma e il jeans a vita bassa della De Stupidis.Dò una gomitata a Fred, in preda a una risata convulsa che non posso esternare liberamente. Lui, ancora commosso, non capisce la mia ilarità, poi vede e, di getto, allunga la mano per recuperare i suoi soldi. Si ferma appena in tempo. Ci fa male lo stomaco per le risate che siamo costretti a soffocare. Anche i nostri amici si accorgono del luogo dove riposa l'audace monetina e siamo costretti a fuggire per sfogarci a dovere. Lasciamo in fretta il teatro mentre la De Stupidis continua a battere le mani, ignorante e felice. Mentre siamo in strada Fred mette la classica ciliegina sulla torta: il soldo non era un euro, come sembrava, bensì uno Zloty, ricordo del recente viaggio in Polonia! Se la De Stupidis già faticava a spiegarsi il tragitto dell'euro nei suoi slip, come spiegherà a sè stessa e ad un ipotetico compagno la moneta polacca? L'ho raccontato a Miranda e Samantha immediatamente e loro, al mio quesito finale, han risposto in coro: "Tranquilla, non se n'è ancora accorta!". Già, come ho fatto a non pensarci? Chi l'ha votato mica si è ancora accorto di aver qualcosa "di strano" tra le chiappe...

sabato 19 febbraio 2011

ALZA LE CHIAPPE E VAI

http://votafifo.blogspot.com/
HO DECISO!
Da oggi smetto di chiedere le dimissioni di Berlusconi, tanto è inutile quello è inchiodato sulla sedia perchè gli consente di non andare ai processi, ed inizio a chiedere le DIMISSIONI DELL'OPPOSIZIONE.
Questo Parlamento non rappresenta più nessuno, solo gli interessi privati di chi si è arroccato nel Palazzo.
FORZA, ALZATE IL CULO E VENITE VIA!

domenica 13 febbraio 2011

TEMPO LIBERO A QUARANTANNI

Eccoci qua! Finalmente...Arriviamo trafelate e in ritardo all'appuntamento. Noi tre a cena, dopo mille anni (o almeno così sembra a noi!). Prima di arrivare abbiamo fatto tutto. Ma proprio tutto, tutto! Miranda ha persino fatto il bagnetto ai due micini di casa, dopo averli sgridati perchè non avevano fatto i compiti, Samantha ha già steso le sette lavatrici e nascosto i resti nel sottoscala, io ho compiuto i consueti chilometri giornalieri, pari alla distanza Firenze- Parigi, per accompagnare i “membri fragili” della famiglia (figli e madre) nei loro vari spostamenti. Fortuna son fragili, tremo al pensiero di cosa mi spetterebbe se non lo fossero...

I primi dieci minuti-abbondanti- li riserviamo alla consueta terapia: “aumenta l'autostima” (grazie Morelli, grazie!). Ma lo facciamo ignare e a ragion veduta. Oddio, come siamo belle!!! “Samantha, stai benissimo con questi pantaloni!”, “Beh, non avevo tanta scelta: i jeans non mi stanno più!”, “Miranda, il piumino rosso?? Ma è proprio trendy!”, “Macchè, preso per le manifestazioni in piazza che ci attendono!”, “Wilma, l'abitino è un amore...”, “Si, purtroppo ho dovuto portare anche l'airbag, era incorporato...”.

Arriviamo al ristorante; stasera Samantha ha esagerato, è troppo bello, ce la faremo a pagare il conto? Il cameriere ci raggiunge, sorridente e ventenne: oddio come inizia bene la serata... D'altra parte il modello culturale del Presidente ci condiziona, echevelodicoafà?! Ci ha riservato un tavolo per quattro, chiede se dobbiamo aspettare l'assente. L'assente?! E chi è? Guardiamo Samantha con aria interrogativa ma lei, come al solito pronta a sfruttare ogni situazione a nostro vantaggio, risponde serafica:”No, l'assente non l'aspettiamo, se viene viene, altrimenti noi si mangia che abbiamo una certa fame!”. Uh! Questi ventenni! Ha capito tavolo per quattro...Così l'Assente diventa parte della serata. “Ma verrà?” “Se viene si mette vicino a te Wilma, così cade dentro al decoltè...”, “No, non viene! Ha paura a venire. Siamo in tre!”, “...ma guarda quello, a non venire, cosa si perde!”.

Ordiniamo piatti meravigliosi: zuppetta di vongole, con patate, melanzane e dadolini di pane croccanti, calamari ripieni con verdurine, risotto servito in una ciotola di parmigiano (abbiamo mangiato anche quella!), spaghetti al sugo di mare con capperi, semifreddo ai pinoli tostati, in un letto di frutti di bosco. Il menù ovviamente l'ha preparato Rosanna Lambertucci e, come si può facilmente intendere, è rigorosamente ipocalorico: neanche un etto abbiamo preso, anzi, probabilmente stimola il metabolismo e qualcosina siamo pure dimagrite!

Parliamo di tutto. Di qualsiasi argomento. Un'orgia di commenti, frasi, episodi, resoconti, emozioni. Samantha racconta che, nel pomeriggio, è stata con Kyra su Facebook. Hanno fatto un test che prevede multe a chi, sulla “strada del sesso”, l'ha combinata grossa: Samantha ha preso 400 euro di ammenda (o erano 4000?).

Miranda commenta:”Avete letto l'ultimo commento di Pol? Ci sgrida...Stiamo diventando troppo serie...Mi sa che il nostro amico ha ragione, che c'è da stare allegri in questo paese?”. Ma poi ridiamo, malgrado tutto.

Wilma racconta un po' del suo viaggio in Polonia e della visita al campo di concentramento il “giorno della memoria”; ospiti di amici, sistemati in un lettino così grazioso ma così piccolo che...

Samantha ha litigato con Zorro, lui tenta approcci tratti dal testo letterario “Kamasutra” per riappacificarsi: non è così che fa una coppia responsabile e matura?

Parliamo di vita di coppia, di giorni che passano, di camerette da cambiare, di entusiasmi e sogni infranti.

Ultimamente siamo un po' stanche. Si può dire? Si, tra noi si può.

Miranda la prende alla larga:”...ogni tanto il pomeriggio, quando non sono al lavoro...beh, ogni tanto eh? Io, ecco...non so se anche voi...Beh, IO DORMO!”. C'è un attimo di silenzio. Dormire??! Il pomeriggio?? Ma non si era detto che il nostro tempo libero, a quarantanni, non dovendo più allattare e guardare i bambini a vista, l'avremmo dedicato solo ed esclusivamente ai nostri preziosi e terapeutici hobbies? No, dico, ci si schianta sul divano e si dorme mentre fuori ci sono palestre che attendono di tonificare i nostri glutei, parucchieri che anelano a tinteggiare anche un solo capello simil-bianco per evitarci ogni parvenza di decadimento, estetiste che inorridirebbero a veder le nostre unghie, corsi e corsetti per imparare a fare collane, quadri, armadi, pareti e case?

Dopo il silenzio usciamo allo scoperto. Nude come il re, nella fiaba di Andersen. Ebbene si, anche io e Samantha abbiamo preso il vizietto. Appena si mostra uno spiraglio di tempo libero, zac!, letto e sana dormita! Però siamo più pretenziose di Miranda: ci sprofondiamo proprio sul letto, macchè divano! La classe non è acqua!

sabato 12 febbraio 2011

se non ora quando....?

Continuano le proteste e le manifestazioni di piazza contro Silvio Berlusconi.

Domani toccherà alle donne che si faranno sentire in tutte le città italiane.

Indignato, il Primo Ministro ha dichiarato:
E’ inammissibile in un paese democratico!!!
Salirò al Colle e chiederò le dimissioni del popolo italiano!”

martedì 8 febbraio 2011

L'INFERNO IN TERRA

Sono le tre e non dormo. Mi rigiro nel letto inutilmente. La puntata dura e dettagliata, di Presa Diretta sulla "Spazzatura" mi ha scaraventato all'inferno. La città delle ecoballe, accatastate come funeree piramidi per diversi km quadrati, assomigliava proprio, in effetti, ad un girone dantesco. Poi le zolfatare, coi loro fumi perniciosi causati dall'immondizia mal sotterrata, la strada dei rifiuti, accatastati lungo i bordi per vari, interminabili km a Giuliano, lo sversamento del percolato nel golfo di Napoli, la comparsa sospetta di viscidi vermi bianchi sulla spiaggia, un depuratore da un milione di euro che non ha mai funzionato, il miracoloso termovalorizzatore di Acerra, inaugurato in pompa magna dal Presidente del far finta di fare, militarizzato peggio di una base Nato, l'aumento delle displasie osservato dai medici, i deodoranti spruzzati sui rifiuti per nascondere, vanamente, il loro puzzo nauseabondo, discariche costruite in deroga con il beneplacido del governo, bonifiche di terreni mai effettuate, zucche e melanzane che non arrivano a maturazione, falde acquifere avvelenate e chiuse, ed infine l'indifferenza di Bertolaso, che, arrogante, svia alle domande imbarazzanti e nega l'evidenza dei fatti. E, dietro tutto questo, il malgoverno, lo sperpero di denaro pubblico (gli addetti alla raccolta della spazzatura in Campania sono in numero doppio rispetto a tutte le altre regioni), la propaganda politica che non sente ragioni, che non accetta critiche, che nega il problema, e, soprattutto le mani della camorra sulle aziende che si dovevano occupare dei rifiuti, per le quali era più conveniente non attivare la raccolta differenziata. Osserva crudamente Riccardo Iacona: "la mala politica ha trasformato la spazzatura in oro e la salute dei cittadini in spazzatura". Per denaro hanno trasformato uno dei luoghi più belli del mondo in un letamaio, e quello splendido mare in una cloaca. E tutto questo solo per soldi, inseguendo una concezione distorta ed egoistica di ricchezza, che è solo accumulo personale e materiale di roba. E, in fin dei conti, inutile se anche i loro figli, proprio come i nostri, si tuffano in un mare contaminato, se, proprio come noi, non possono sapere quanto velenosi siano le verdure che mangiano, il latte che bevono, l'aria che respirano. Bastardi, hanno costruito un inferno da cui neanche loro, nonostante il potere, le amicizie importanti, gli agganci politici, potranno salvarsi.

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!
L'Italia è sull'orlo del precipizio, ci aspettano mesi di tagli e manovre "lacrime e sangue", l'opposizione è inesistente e Mario Monti non è il nostro eroe ma almeno...BERLUSCONI SI E' DIMESSO!!!

SE NON ORA QUANDO?

SE NON ORA QUANDO?
FIRENZE, 13 FEBBRAIO 2011.