E' venerdì, è stanca.
Un occhio ai panni stesi, alla lavastoviglie.. passa davanti alla camera e vede il letto, il suo letto, comodo, caldo..invitante! Fuori piove..un sonnellino è quello che ci vorrebbe.
Sam non si lascia distogliere dal suo pensiero e si butta nella doccia.
Una lunga e rilassante doccia.
Maschera per il viso, nella speranza cacci il più possibile rughe e occhiaie, crema di bellezza sui capelli, scrub..
Le sembra di aver già riconquistato energie perdute.
Un massaggio di crema sul corpo, cambio smalto, trucco.. quel poco che basta per sembrare naturale; in realtà richiede attenzione e cura per nascondere stanchezza ed imperfezioni e.. perchè Sam si piaccia di più!
I capelli sono asciutti e profumati.
Esce dal bagno e si precipita nell'armadio, sempre con un occhio all'orologio..
Un abito, nero, qualcosa di non troppo.. quello con la cerniera no, difficile toglierlo e rimetterlo con agilità.
Ecco questo è perfetto.
Calze velate, scarpe nere con il tacco.
Sam è pronta. Lui l'aspetta.

Il tragitto aumenta l'attesa, l'attesa aumenta il desiderio.
Lui le scrive. Lei lo sgrida: sto guidando lo sai!
Lui l'aspetta.
Lui.
Lui sorride e la guarda. La guarda di nuovo e sorride ancora.
A Sam piace il suo sorriso.
Troppo tempo..
Lui non parla più, lui la vuole.
A Sam piace, piace come la guarda, come la fa sentire, le cose che vuole sapere di lei..
Lui le parla e l'ascolta.
A lui piace ascoltare Sam.
Fino a che le chiede: "Ma te esci di casa vestita così?..Di pomeriggio..?!"
Sam non esita: "Perchè?! Non posso!? E poi tranquillo..so come fare!"
Lui la guarda con quel sorriso sempre accennato sul volto e le risponde "Guarda che per me puoi anche venire con la tuta, a me piaci sempre!"
Tuta?! La tuta?! Stiamo mica scherzando vero?!
Ne è passato di tempo dalla gaffe.."Chissà come eri bella quando eri giovane..!" Ma la tuta proprio no!
Vostra Samantha