Siamo così, dolcemente complicate,
sempre più emozionate, delicate,
ma potrai trovarci ancora qui
nelle sere tempestose
portaci delle rose
nuove cose
e ti diremo ancora un altro "si"...
FRANCESCO MUSANTE
UNA ROSA LA LUNA E LA NOTTE INTERA PER PENSARE A TE
La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita ma se leggevi loro le favole. Betty Hinman
Non bevo mai vino, però lo assaggio con interesse, lo stesso che riservo alla cultura, all'arte, ai manufatti. Sono cresciuta in una famiglia di coltivatori e produttori di vino. Tra vigneti ospitati da colline sapientemente terrazzate, profumi inconfondibili e rituali che seguivano, magicamente, le stagioni. Ricordo, da bambina, che appena faceva un pò più freddo e le giornate si accorciavano, mio padre e mio zio, aiutati dalle donne di casa, producevano, clandestinamente, grappa. Da gustare e regalare agli amici per Natale. L'aroma che si diffondeva nell'aria era fruttato, dolce, attraente, ma aveva qualcosa, non saprei definire bene cosa, che ti faceva capire che era "roba" per grandi. Era pungente, acre. Noi bambini, in quelle giornate, eravamo un pò meno controllati e vivevamo, con omertà e senso di appartenenza, la complicità con gli adulti. Ci sentivamo fuorilegge più del dovuto. Mi rendo conto, oggi, che quelle emozioni, quel timore di Dio, quella sensazione di custodire un segreto illegale e di essere testimoni di qualcosa che non si sarebbe dovuto fare, ce le trasmettevano i nostri genitori che, di certo, le vivevano ancora più amplificate. Sembra assurdo a ripensarci ora ma, nel compiere un gesto proibito, sancivano, paradossalmente, l'importanza del rispetto per la legge. Ricordo che da tutto quel lavoro, da tutto quel marchingegno, uscivano solo alcune bottiglie, preziose e brutte; utilizzavano infatti i contenitori, in vetro, dell'acqua, della spuma, a cui noi bambini, avevamo maldestramente strappato l'etichetta di carta. Sopra c'era la scrittura incerta e tremolante di mio padre: "grappa del 1978". Come se avesse dovuto conservarla per un'eternità. Come il tesoro di un pirata. Il bottino di un bandito. Un giorno ho voluto sentire, con la lingua, il sapore di quel profumo di vigna, di erba, di fichi. Mentre mi avvicinavo, con le labbra, non potevo immaginare che quell'aroma invitante avrebbe potuto tradirmi. Ed invece fu delusione cocente, bruciore senza gusto. Ed ebbi, così, un motivo in più per stupirmi dei grandi. Ma il mistero celato tra i vapori di quei giorni mantiene il suo profumo di buono nei miei ricordi. Paragono questa onestà, sigillata dal senso di colpa che scaturiva beffardo anche per certe innocue azioni proibite, alla delinquenza dilagante dalla classe politica che, in democrazia, è formale rappresentante del popolo. Cosa possiedono di mio padre, di me, dei miei figli, questi uomini corrotti e immorali, bugiardi e truffatori che governano l'Italia? Siamo estranei, apolidi. Impossibilitati a partecipare perchè l'idioma è sconosciuto. Destinati a sentirci esposti al vento, alla crisi, alla tempesta, come alberi a cui hanno tagliato le radici.
Che bei ricordi conservi nel cuore, Wilma, e che amara verità contiene la conclusione del tuo post ... peccato non si possa tornare un pò indietro nel tempo... servirebbe a tutti ! Baci e buon fine settimana Annarita
Hai ragione. Il disorientamento è totale oggi. Non si hanno più punti di riferimento solidi. Le regole vengono candidamente non rispettate per primo da chi dovrebbe invece dare il buon esempio. Difficile ogni giorno di più fidarsi dei politici.
Concordo pienamente! Il fatto che parecchi fra noi rimpiangano il passato, che facciano affiorare nella mente dolci ricordi che mai si sarebbero immaginati fossero così importanti,secondo me è un palese sintomo di come siamo veramente conciati male. Non ho mai sentito infatti rimpiangere il passato a qualcuno dei nostri politici,quando magari erano ancora comuni mortali indaffarati nel cercare di far quadrare i conti per arrivare a fine mese!!!! Chi sta su quelle poltrone non sente il sapore della famiglia,delle cose semplici,pulite,trasparenti. Conosce solo l'odore del denaro. E ciò mi rende sempre più triste e....incazzata oserei dire!!!! kiss Lella
Gli estranei amica mia, sono loro! Si, hanno una lingua che non è la nostra: Formale, persuasiva, andante, andante mossa, con brio, sopra e sotto le riga; subdola! Ma cosa possono possedere queste faine affamate, dei nostri cari Vecchi? Non il piacere di sedere a tavola, a gustare il prodotto del loro saper fare manuale, nè il semplice condividere le piccole cose che fanno della vita, un tempo pieno di senso. Lasciamoli pure ingrassare, non li invidio, e penso neanche tu. Ma ci pensi? Se fossimo stati politici, non ci saremmo conosciuti! Piuttosto, i tuoi ricordi mi hanno portato profumi che non passano mai di moda: Quelli della Famiglia! Un bacione!!
L'Italia è sull'orlo del precipizio, ci aspettano mesi di tagli e manovre "lacrime e sangue", l'opposizione è inesistente e Mario Monti non è il nostro eroe ma almeno...BERLUSCONI SI E' DIMESSO!!!
SE NON ORA QUANDO?
FIRENZE, 13 FEBBRAIO 2011.
AVVISO AI NAVIGANTI
Sono pregate di effettuare un repentino cambio di rotta
tutte quelle che:
-"come sei brava a farlo te..." (e con la scusa ti caricano di lavoro)
-pur portando la tg.42 mangiano tanto e di tutto (stronze e bugiarde!)
-ti danno la fetta di cocomero regolarmente senza punta perchè purtroppo si è spezzata ed è finita in bocca a loro (!)
-vanno in palestra solo per loro stesse -stirano TUTTO, anche le mutande (non avete proprio, dico proprio niente di meglio da fare?)
-la prima cosa che guardano in un uomo sono... le mani (ah! ah!)
-non hanno mai pedalato sulla graziella
-non hanno gioito della vittoria ai mondiali dell''82 (non erano ancora nate, sigh!)
-"lasciatelo lavorare" (a costoro aggiungo in via eccezionale anche un caloroso e sentito VAFFANCULO!)
-l'età non conta
-i soldi non contano
-l'aspetto non conta
-la dimensione non conta (neppure quella!)
...MA ALLORA COSA CAZZO E' CHE CONTA?
-"l'amicizia tra donne non esiste, c'è troppa competizione" (ma che donne frequentate?)
- "hanno soltanto amici uomini" (possono però restare se 'sti amici ce li portano a far conoscere...)
- sono tipe da "no stress pompea" perchè il perizoma non torna e le autoreggenti stringono (va beh...perchè non togliersi tutto allora?)
(continua...)
QUALCUNO ERA COMUNISTA, QUALCUNO PENSAVA DI ESSERE COMUNISTA E...QUALCUNO E' ANCORA COMUNISTA
Qualcuno era comunista perché pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo,
perché era disposto a cambiare ogni giorno,
perché sentiva la necessità di una morale diversa,
perché forse era solo una forza, un volo, un sogno, era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Qualcuno era comunista perché con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso, era come due persone in una.
Da una parte la personale fatica quotidiana e dall’altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita.
GIORGIO GABER
P. Pasolini
"Forse qualche lettore troverà che dico delle cose banali. Ma chi è scandalizzato è sempre banale. E io, purtroppo, sono scandalizzato. Resta da vedere se, come tutti coloro che si scandalizzano (la banalità del loro linguaggio lo dimostra), ho torto, oppure se ci sono delle ragioni speciali che giustificano il mio scandalo."
13 FEBBRAIO 2010
Se non ora quando? L'Italia che resiste...
PRIMO LEVI
"Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente col terrore dell'intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l'informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l'ordine, ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei molti"
Alda Merini
Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà. Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l'anima. Perchè lì c'è verità, lì c'è dolcezza, lì c'è sensibilità, lì c'è ancora AMORE.
MARGHERITA DOLCEVITA
Perciò io, che sono una bambina in scadenza, penso: a) che i grandi non hanno più nulla da insegnarci; b) che sarebbe meglio se noi prendessimo le decisioni, e i temi scolastici contro la guerra li scrivessero loro; c) che dovrebbero smettere di fare i film dove la giustizia trionfa e farla trionfare subito all'uscita del film. Ebbene sì, sono polemica. STEFANO BENNI
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lettori di no sex no city
“Dov’è tuo fratello? ”“… Sono forse io il custode di mio fratello?” (Genesi 4,9)
“Ai sensi della Legge 7 marzo 2001, n.62, il presente Blog, non rappresenta una testata giornalistica in quanto sarà aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale. Le immagini qui inserite sono tratte in massima parte da Internet; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo e saranno subito rimosse."
CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI
DONNE E LAVORO
...il bicchiere mezzo pieno...
SANDRO PENNA
Io vorrei vivere addormentato entro il dolce rumore della vita
VOGLIAMO COSTRUIRE UN MONDO MIGLIORE
Ho dei gusti semplicissimi. Mi accontento sempre del meglio. (Oscar Wilde)
ALESSANDRO BARICCO HA DETTO DI NOI:
Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanerci secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro.
UN CONSIGLIO ECOLOGICO
"Risparmiate l'acqua, fate la doccia con un amico." Mae West
AFORISMA
La vita è quello che succede mentre tu stai facendo altri progetti
AMICIZIA (ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale...)
Oh il conforto, l'inesprimibile conforto di sentirsi sicuro con una persona: di non avere né da pensare i pensieri, né da misurare le parole, ma solo da elargirli. Proprio come sono pula e grano insieme, sapendo che una mano fedele li prenderà e setaccerà, terrà quello che vale la pena di tenere e poi, con il fiato della gentilezza, soffierà via il resto.(GEORGE ELIOT)
NON C'E' MOLTO DA CAPIRE NEL RUGBY, O HAI LA PALLA O FAI DI TUTTO PER AVERLA. DI TUTTO!!!
Il pallone ovale rimbalza sull'erba come una frase di Joyce sulla sintassi (Alessandro Baricco, scrittore)
LA UE HA DATO RAGIONE A MARONI MA NOI NO!!
...e allora prendi questo!!!
I DIRITTI DEL LETTORE
DANIEL PENNAC da "Come un romanzo"
I NOSTRI LIBRI PREFERITI
Il Dio delle piccole cose.R.Arundhati
Gabriella garofano e cannella.J.Amado
Un altro giro di giostra. T.Terzani
La casa degli spiriti. I.Allende
Cent'anni di solitudine.G.G.Marquez
La grammatica della fantasia di G. Rodari
Come un romanzo di D. Pennac
Boschi eterni di Fred Vargas
La zia Marchesa di S. Agnello Hornby
Il passato davanti a noi di B. Arpaia
Margherita dolcevita di S. Benni
INCHIESTA:BERE TANTA ACQUA FA BENE ALLA SALUTE
E' ormai accertato bere tanto durante il giorno fa bene,depura l'organismo, aiuta a mantenersi in forma.
Quanti litri di acqua minerale vorresti bere al giorno?
SCRIVETECI!
Questo spazio è divenuto in questi mesi troppo stretto, limitato, incapace ad ospitare tutti i pensieri, le riflessioni, le idee, le emozioni che l'amicizia con molti di voi sta generando e che talvolta paiono richiedere una maggiore intimità, e l'ascolto attento di poche orecchie.
6 commenti:
Che bei ricordi conservi nel cuore, Wilma, e che amara verità contiene la conclusione del tuo post ... peccato non si possa tornare un pò indietro nel tempo... servirebbe a tutti !
Baci e buon fine settimana
Annarita
Hai ragione. Il disorientamento è totale oggi. Non si hanno più punti di riferimento solidi. Le regole vengono candidamente non rispettate per primo da chi dovrebbe invece dare il buon esempio. Difficile ogni giorno di più fidarsi dei politici.
Concordo pienamente!
Il fatto che parecchi fra noi rimpiangano il passato, che facciano affiorare nella mente dolci ricordi che mai si sarebbero immaginati fossero così importanti,secondo me è un palese sintomo di come siamo veramente conciati male.
Non ho mai sentito infatti rimpiangere il passato a qualcuno dei nostri politici,quando magari erano ancora comuni mortali indaffarati nel cercare di far quadrare i conti per arrivare a fine mese!!!!
Chi sta su quelle poltrone non sente il sapore della famiglia,delle cose semplici,pulite,trasparenti.
Conosce solo l'odore del denaro.
E ciò mi rende sempre più triste e....incazzata oserei dire!!!!
kiss
Lella
Gli estranei amica mia, sono loro!
Si, hanno una lingua che non è la nostra: Formale, persuasiva, andante, andante mossa, con brio, sopra e sotto le riga; subdola!
Ma cosa possono possedere queste faine affamate, dei nostri cari Vecchi? Non il piacere di sedere a tavola, a gustare il prodotto del loro saper fare manuale, nè il semplice condividere le piccole cose che fanno della vita, un tempo pieno di senso.
Lasciamoli pure ingrassare, non li invidio, e penso neanche tu.
Ma ci pensi? Se fossimo stati politici, non ci saremmo conosciuti!
Piuttosto, i tuoi ricordi mi hanno portato profumi che non passano mai di moda: Quelli della Famiglia!
Un bacione!!
I ricordi restano sempre i più preziosi dei tesori!
Ma che bei ricordi ! Grazie
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