FRANCESCO MUSANTE

FRANCESCO MUSANTE
UNA ROSA LA LUNA E LA NOTTE INTERA PER PENSARE A TE

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita ma se leggevi loro le favole. Betty Hinman

sabato 12 novembre 2011

DONNA A META'....

Sono inadeguata. Nella maggior parte delle situazioni, io sono assolutamente, irrimediabilmente inadeguata. Lo so, me ne accorgo, me ne vergogno pure, ma non posso farci niente. In molte occasioni vorrei essere diversa, avere buoni argomenti di conversazione, sapere di cosa si sta parlando e soprattutto averne una solida, inattaccabile opinione. Ed invece solitamente non so proprio cosa dire. Senza parole, senza opinioni, senza niente da condividere, solo con la consueta sensazione di inadeguatezza come di una appena tornata da Marte. Le invidio le altre donne per quel linguaggio comune che le avvicina, per quel sapere peculiarmente femminile che a me sfugge, per quel patrimonio di conoscenze comune che mi è estraneo... Sanno tutto le donne nel salone del parrucchiere di Sara Scazzi, dello zio, della povera Elisa, di Yara, di Meredith, di Melania, di Cogne, di Novi Ligure... Esperte ineguagliabili di DNA, di incidenti probatori, di false piste, di nuovi indizi, tra un bigodino e una piega fanno a gara a chi racconta il particolare più scabroso, il fatto più agghiacciante. Sanno tutto le madri, all'uscita da scuola, di pediatri, virus, malattie gravi e lievi indisposizioni, vaccini e farmaci. Competenti, elencano sintomi e prescrivono farmaci secondo necessità. Sanno tutto le colleghe più giovani sui locali più frequentati, sui negozi che hanno appena aperto, sulle promozioni, sugli abiti più alla moda, sulle tendenze del prossimo inverno. Che sia meglio il lavanda del bamboo? Sanno tutto le altre mogli, per intenderci, quelle alle cui cene non puoi portare le tette, su saponi, detergenti, ammorbidenti, acchiappacolori e sgrassanti. Ne hanno la casa piena: un detersivo per ogni occasione! Donne che, con perizia invidiabile, utilizzano ben 6 prodotti diversi per fare il bucato: il sapone liquido, l'anticalcare in pastiglie, l'ammorbidente in perle, lo scioglimacchie, il napisan e l'acchiappacolori... ma forse dimentico qualcosa...
Ecco rispetto a tutto questo io mi sento completamente estranea. E completamente inadeguata. Una donna a metà. Troppo pigra e indolente per passare ore dal parrucchiere, dall'estetista, in giro per negozi, a lucidare casa, a far chiacchere davanti al portone della scuola. Ma dove lo trovano le altre donne il tempo? E soprattutto la voglia, l'energia, il piacere?

12 commenti:

mariangela ha detto...

evviva! allora siamo in tante
anch'io detesto stirare e non mi piace fare le pulizie, dal parrucchiere ci vado solo per tagliare i capelli e in quel caso non ci sto più di mezz'ora, mi annoia il gossip ecc. ecc.
sono sicura che come me, anche tu avrai altre cose che ti piace fare, che ti appassionano, allora chi è indeguata? rispetto a chi?

Anonimo ha detto...

Magari mi sbaglio, ma mi sembra abbastanza chiaro che tu disprezzi le donne di cui parli e che ti senti superiore a loro. Anche se il tuo pensiero è condivisibile e credo che tu sia giustamente orgogliosa di come sei non ho apprezzato quella che mi sembra l'evidente ipocrisia di questo post. Credo che il bello di un blog sia proprio quello di non dover usare maschere e filtri per dire quello che si pensa del mondo, quindi se ho ragione mi sembra che tu sprechi una bella opportunità di dire quanto vorresti che le donne non fossero così come le descrivi, anzichè lamentarti di non essere tu come loro.
Silvia

Miranda ha detto...

Touchè, Silvia!
Avrei pensato lo stesso leggendolo se non indossassi questi panni e queste scarpe. Se non sapessi quanto davvero spesso mi senta inadeguata, fuori posto e fuori luogo, pur essendo, allo stesso tempo, convinta di non poter essere diversa da come sono.
Il post risale a un po' di tempo fa. Iniziato, non finito, superato, non sapevo che farne proprio perchè così incompleto si prestava a fraitendimenti...poi però ho voluto pubblicarlo lo stesso per non dimenticarmi di ciò che sta dietro e che solo io conosco, di ciò che l'ha mosso e mi ha spinto a scrivere... Ho scelto di non cancellare una traccia di me, di mantenere questa foto anche se venuta sfocata... ora però, vedendola riflessa nel tuo specchio, dubito valga la pena di conservarla...

Wilma ha detto...

Macchè...non sono d'accordo sul buttarlo, assolutamente! E' verissimo che non vorremmo essere diverse, ma è altrettanto vero che quando arrivo davanti alla scuola e sento le altre mamme parlare di lezioni, materiali scolastici, pranzi e cene e sento le mie colleghe confrontarsi su programmi televisivi di cui ignoro l'esistenza, vorrei essere un pò più come loro e mi sento, anch'io, inadeguata, obsoleta, anticonformista e fuori moda...Per non parlare delle unghie mangiate, dell'insofferenza quando vado dal parrucchiere, della difficoltà ad essere un pò più leggera, un pò più come la gran parte della gente...
Non è assolutamente facile essere sè stessi, semplicemente...

Soffio ha detto...

Fra tutte queste donne un vecchio bisonte deve girare come un'ombra lungo i muri

Miranda ha detto...

Wilma, vedi, dovevi scrivermelo tu questo post!!!
Incapace di finirlo a parole ho lasciato che l'immagine completasse i miei pensieri, che parlasse al posto mio, che rivelasse ciò che mi pareva implicito.
L'immagine della sirena perplessa, come tutte le immagini di questo blog, non è casuale. La sirena con la sua coda che, pur splendida ed invidiabile, la rende poco adatta a vivere sulla terra in mezzo all'altra gente. La sirena, orgogliosa di poter nuotare liberamente fin nel mare profondo, invidia le gambe delle altre ragazze che consentono loro di alzarsi in piedi. Ecco perchè è perplessa: oscilla tra due mondi, tra due realtà, tra due modi di vivere...la coda nell'acqua...ma il resto è sulla terra!

Paolo ha detto...

W le donne a metà!!
Anche se per loro è un po' più complicato essere se stesse...

the muffin woman pat ha detto...

ma ritieniti fortunata di essere come sei:)
io dal parrucchiere parlo il meno possibilie, uso diversi detersivi/Ammorbidenti solo perchè mi stufo della stessa cosa per tante volte di seguito. uso il detergente intimo per lavarmi le mani, che altro? la mia casa è perennemente in disordine.
e ricorda che a volte è melgio lasciare il dubbio di essere stupide stando zitte, piuttosto che aprire la bocca e darne conferma :)))

p.s. pensa che non sei sola:)

Samantha ha detto...

Oddio allora scusate ma leggendolo io son proprio quella che magari non le disprezza, perchè il disprezzo lo riserva per altre ben più gravi occasioni, ma su di uno scalino sopra superiore, si,mi ci sento proprio. Quando sento parlare di Sara dal parrucchiere, quando sento discutere animatamente sui compiti che ha dato la maestra, sulle prodezze dell'ultimo sbiancante in promozione. Echeccavolo, si mi sento di guardarle un pò dall'alto verso il basso e di compatirle queste qui e allora?!

lella ha detto...

mi ha fatto molto piacere leggere questo post,specialmente in questo momento di crisi(perenne)che sto attraversando.
A volte credo di essere la sola ad avvertire determinate sensazioni ed invece all'improvviso trovo qualcuno,te in questo caso,che fai emergere problemi comuni a molte di noi.
Anche nella mia scuola capitano le stesse identiche cose e tutte le mattine continuo a chiedermi cosa hanno da dirsi e come fanno a trovare il tempo per interessarsi ad altro.
Sono pienamente d'accordo con quanto hai asserito e mi spiace per coloro che non condividono queste idee.
Francamente non vorrei mai essere come quella sirena,voglio rimanere con i piedi per terra!
un abbraccio
Lella

kyra ha detto...

Non sei sola Miranda! A volte non riesco proprio ad ascoltare le lamentele per una piega mal riuscita...o per un piatto rotto. Penso che le mie siano cose più serie, o siano semplicemente diverse. Poi a volte di tante persone ammiro la leggerezza che io so di non possedere.

silvia ha detto...

Dentro il tuo post non leggo nessuna ipocrisia, anche se in quel che dice la mia ononima c'è della verità.
il fatto è che a volte essere sè stesse è faticoso, e anche se sai che l'erba del vicino sembra più verde, ti viene lo stesso il dubbio, ti vien voglia di assaggiare la consistenza di quel prato .. pur sapendo che tornerai subito nel tuo.

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!
L'Italia è sull'orlo del precipizio, ci aspettano mesi di tagli e manovre "lacrime e sangue", l'opposizione è inesistente e Mario Monti non è il nostro eroe ma almeno...BERLUSCONI SI E' DIMESSO!!!

SE NON ORA QUANDO?

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FIRENZE, 13 FEBBRAIO 2011.