Ci sono momenti nella vita in cui si sente, impellente, il bisogno di tacere.
Periodi in cui si ascoltano di più gli altri, pause di riflessione, assenze attive in cui i pensieri si accavallano nella testa e si fatica a trovare un'ordine.
Forse son successe troppe cose. E tutte troppo in fretta. Non ho trovato il tempo necessario ad elaborare. Resto in silenzio. Non immobile. Non indifferente. In posizione di attesa. Pronta all'azione. Sono piena di emozioni e incuriosita.
-Obama Presidente: l'insediamento accompagnato da un discorso bellissimo che farà storia. Non ci sono parole. Il silenzio è l'unico delizioso commento.
-Episodi noti che hanno sancito la fine della sinistra in Italia: dimissioni e addii al partito ormai sembrano le iniziative più efficaci dei maggiori esponenti di quella corrente politica. Davvero abbiamo ancora la forza di spendere parole?
-La scuola italiana della "contro-riforma" con caratteristiche antidemocratiche allarmanti: le proteste, le voci, le proposte che si sono levate in coro, sono state incalcolabili. Assolutamente inascoltate.
-In materia di assistenza sociale iniziative ridicole e di chiara impostazione politica: la social card, il bonus famiglie...Forse rifaranno anche i marciapiedi...
Ho letto riflessioni intelligenti e pertinenti sulla questione, proposte concrete e critiche costruttive che non hanno portato alcuna modifica. Non è previsto l'ascolto nella tendenza attuale.
-Il ministro Brunetta: le sue "iniziative", chiaramente ascrivibili, quantomeno, a rivendicazioni personali, ad un livore alimentato contro madre-natura per essere stata tanto inclemente con lui, non sono più commentabili con riflessioni razionali...
Ho l'impressione che sia stato già detto tutto. Spesso usando argomenti efficaci, parole interessanti, commenti arguti. Anche da voi. Vi ho letto voracemente, amici di blog, confondendovi talvolta, come se foste un'unità indistinta, un pensiero stimolante comune. Ho imparato da voi, mi avete informato, incuriosito, divertito...Conoscervi mi ha un pò cambiato. Mi sento più responsabile quando scrivo. Come chi fa parte di un gruppo di un certo spessore. Consapevole di essere letta da persone preparate e, malgrado tutto, informate. Il mio silenzio è quindi un pensiero in costruzione. Nel rispetto di voi, di noi...
No, tranquilli, non ero assorta nelle vicende dell'ultima versione del Grande Fratello...Solo un pò impegnata con "un'isola che non c'è"...
11 commenti:
MAI, dico MAI sfiorata dal dubbio che tu ti stessi perdendo con il GF... quella che si guarda tutte le porcate televisive sono io...ma solo per motivi sociologici...(salviamo la parvenza da intellettuale) 'Notte
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Hai ragione Wilma, speriamo che il nostro silenzio di riflessione ci porti all'urlo di dissenso, perchè la situazione diventa ogni giorno più nera e noi siamo sempre più deboli, fiaccati da boiate mass mediatiche e pigrizia borghese.
Wilma, io lo sto vivendo sul lavoro.
questo silenzio a cui sono costretta. perchè ho voglia di gridare un vaffanculo col megafono.
perchè ci stanno paralizzando.
ci stanno togliendo tutto.
ci diranno anche quanti respiri possiamo fare al giorno (quelli in piu' li paghi)
mi chiedo se ci toglieranno anche la capacità ci pensare in silenzio.
P.S.:seguirà post con spiegazioni.
non ne posso più di sentire "dove andremo a finire, poveri i nostri figli..."
è il momento di reagire. io seguo il consiglio di f&u, prendo un pezzo di terra in mezzo ad un bosco, disbosco il giusto e ci vivo felice tra uova e fichi. unico lusso un collegamento internet a banda larga
Io anche aspetto.
Di veder passare il cadavere del mio nemico
i pensieri spesso si legano..
mi avete fatto venire in mente una vignetta di quino, della sua Mafalda. C'è Miguelito seduto appoggiato ad un tronco di un albero. Gli si avvicina Felipe e gli chiede cosa stia facendo:
Miguel: aspetto
Felipe: cosa aspetti?
Miguel: che la vita mi regali qualcosa
Felipe sedendosi accando: e quanto pensi che dovremo aspettare?
dall'albero cade una foglia secca e si posa proprio sulle mani di Felipe che brandendola sbotta "tirchia, avara!!!"
Ecco speriamo che la nostra attesa porti qualcosa di più di una foglia secca ;-)
Anch'io oggi son senza parole... un sms è bastato per rendermi muta...............................
Dai, Miranda, riprenditi...
Minu, la vignetta descritta è meravigliosa.Esprime i miei, i nostri timori...
Il mio pensiero è comunque molto in linea anche con quello di Punzy,di Semalutia, di Patty: silenzio si ma con il pensiero presente all'azione!
Grazie Andrea per la solidarietà!
comunque alla storia del bosco ci sto pensando da un pò.
io ho un cugino che alleva caprette, conigli, maiali ecc..
sto valutando seriamente l'idea di chiedergli se ha bisogno di un aiuto:)
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