FRANCESCO MUSANTE

FRANCESCO MUSANTE
UNA ROSA LA LUNA E LA NOTTE INTERA PER PENSARE A TE

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita ma se leggevi loro le favole. Betty Hinman

domenica 19 dicembre 2010

L'INDIFFERENZA CHE ACCENDE LA RABBIA

Nello studio verdognolo di Annozero tutti si aspettavano che gli studenti prendessero le distanze, condannassero la violenza, si cospargessero il capo di cenere, esibissero buoni sentimenti, scontato pacifismo, ragionevole ma misurato dissenso. E tutti noi ci aspettavamo che lo facessero, che rivelassero che i "cattivi" sono altri, che vengono da fuori, che non hanno nulla a che vedere con loro, bravi studenti dalla faccia pulita e 30 e lode. Ed invece, questi ragazzini hanno rifiutato la mano tesa dei luoghi comuni, del buonismo da due soldi, delle frasi di circostanza. Con la passione dei loro vent'anni, e la lucidità di chi ha perduto anche il futuro, hanno sollevato problemi veri, pretendendo risposte vere, oneste, concrete. Senza nascondersi dietro posizioni misurate, facile retorica, dissociazionismo di circostanza, rifiutando di lasciarsi inquadrare nei nostri triti clichè, si sono esposti con inaspettata franchezza, assumendosi ogni responsabilità. Più adulti degli adulti che li circondavano. Hanno opposto ai, fin troppo facili, rituali ritornelli degli infiltrati la verità della loro rabbia. Una rabbia non improvvisa ma che cova, rispettosa, da tempo. Incattivita da due anni di non risposte, di indifferenza, di cecità politica. Da due anni di parole cadute nel vuoto, di proteste inascoltate, di manifestazioni guardate con condiscendente tolleranza dai vetri del Palazzo.

In attesa che la protesta decantasse, si affievolisse, sciamasse. Per poter tornare tranquilli ai soliti giochi di potere, alle meschine trattative quotidiane, al consueto mercimonio della cosa pubblica: allo spettacolo indecente di questi ultimi anni.

Ma, in verità, il Palazzo in questi due anni non è stato in silenzio, qualche risposta l'ha data. Vediamole le responsabili risposte dei responsabili Rappresentanti del popolo.
E' stato detto agli studenti scesi in piazza per protestare che sono strumentalizzati (da chi? dall'opposizione? Da Bersani, noto capopopolo carismatico?), che difendono i baroni delle Università, che sono fannulloni e che farebbero meglio a starsene a casa a studiare (o, in alternativa, ad andar dietro alle ragazze); ai precari della scuola politicizzati, ai poliziotti grassoni e panzoni, ai lavoratori dello spettacolo che con la cultura non si mangia; ai dipendenti pubblici fannulloni e assenteisti; ai napoletani sommersi dall'immondizia incapaci che non sanno fare la differenziata e che è giusto che ognuno si tenga la propria spazzatura; ingrati agli Aquilani che vorrebbero la città liberata dai detriti; di sposarsi un miliardario alle giovani laureate in cerca di lavoro; menzogneri appartenenti ad una faziosa lobby di sinistra ai giornalisti; agli omosessuali che è meglio aver la passione per le belle ragazze che esser gay; ai magistrati che sono estremisti che mettono a rischio la governabilità, ai giudici della Corte di Cassazione che son tutti comunisti scelti da Presidenti comunisti (oltre a Napolitano, da Scalfaro, cresciuto, com'è risaputo, nelle file di Avanguardia operaia, e da Ciampi, noto stalinista); ed infine (ma ne tralascio tante per sfinimento) al Presidente della Repubblica Chissenefrega!
Un'infinità meschina di violenze quotidiane sottoforma di battute abituali che mortificano e disconoscono le ragioni dell'altro, di chi chiede risposte, di chi aspetta soluzioni ai problemi di ogni giorno da coloro ai quali ha affidato le sorti del Paese. Un'infinità di motivi che spiegano la rabbia. Una rabbia che conosco bene anch'io perchè la scopro in me ogni giorno. Sempre più profonda, sempre più cattiva. Esasperata ormai.
Ma in questi giovani non c'è solo la rabbia. C'è anche la voglia di fare, il bisogno di credere di poter migliorare le cose, il desiderio e l'impazienza di costruirsi un futuro. Ed allora il mondo appare rovesciato: la Politica, quella vera, che dialoga, si confronta, negozia, propone soluzioni, osa percorsi alternativi, si appassiona ed appassiona, hanno ragione i ragazzi, è fuori dal Palazzo. E' in strada. E là dentro, uscita la passione politica, non è rimasta che la violenza.

8 commenti:

mariangela ha detto...

GRAZIE MIRANDA
PERCHE' CON POCHE PAROLE SEMPLICI ED EFFICACI HAI SPIEGATO QUELLO CHE PENSO MA NON SEMPRE RIESCO AD ESPRIMERE.
ANCH'IO SENTO LA STESSA RABBIA ED IMPOTENZA
COMUNQUE QUANDO VEDO TUTTI QUEGLI STUDENTI IN PIAZZA, LA LORO ENERGIA, LA LORO PASSIONE MI SI ALLARGA IL CUORE.

monteamaro ha detto...

Sai Miranda, che le risposte del "Potere" siano sempre inadeguate e simili da sempre, posso anche capirlo, ma che La Russa rappresenti e interpreti con quella sua faccia da Mefisto, il Potere Buono... propio non mi va giù.
Più che arrabbiato per le mancate risposte del governo, sono inca..atissimo per quei personaggi come lui che, da garzoni son diventati padroni, e con l'arroganza cattiva del povero arricchito, dimenticano quando erano sotto schiaffo!
Conosco bene tali personaggi,(confesso a voi di NO SEX NO CITY,
che a 20 anni militavo nella Giovane Italia in quel di MIlano) e appunto per questo quando vedo in TV ex missini che, si atteggiano a difensori delle Istituzioni, grido al... "MIRACOLO!!!"
Ma so bene che ne fà più il denaro, e le POLTRONE, che nostro Signore!
Comunque, qualcosa si muove, speriamo che i giovani si arrabbino sempre di più, e che lottino per il loro futuro a prescindere da chi, rappresenta il Potere.
p.s. commento lungo, ma ci tenevo.
Hasta siempre Miranda!

Unknown ha detto...

hanno anestetizzato per anni intere generazioni di anziani... ora che la tecnologia mette a disposizione dei giovani fonti e strumenti di comunicazione nuovi, non più controllati, l'anestetico non funziona più. E allora si deve passare alla denigrazione, all'auspicio di misure antidemocratiche, al sogno di un ritorno alle censure del fascismo. Triste... Un abbraccio

Samantha ha detto...

Come ti invidio Miranda quando concretizzi così bene ciò che penso, pensiamo, ciò che ti/ci fa arrabbiare, ciò x cui lottiamo..
domani sarà un nuovo giorno di protesta.. e noi stiamo con i ragazzi che scendono in piazza!!

Wilma ha detto...

L'Adolescente entra in casa, sua nonna sta guardando la tv:c'è il telegiornale di Emilio Fede, c'è un servizio sulla protesta a Roma, lo stolto il questione fa una delle sue osservazioni da strapparsi i capelli, l'Adolescente arraffa il telecomando e SPEGNE (!!!) poi comincia a spiegare alla nonna le ragioni del suo dissenso...ed io mi commuovo perchè...perchè...ma si, lasciatemelo dire: E' MERAVIGLIOSO!: informato, critico, curioso, interessato...
Hasta siempre!

Paolo ha detto...

Condivido !

Miranda ha detto...

Mariangela, sì anche a me si slarga il cuore...

Gianni, condivido l'inc...tura. Si era capito, no?

Pol, sì, triste...ma sembra quasi di vedere una luce in fondo al tunnel...che sia l'ennesima illusione?
Ti abbraccio anch'io.

Wilma, ma allora tutte quelle parole che abbiamo detto non sono proprio andate sprecate? anzi mi sa che hanno fatto buoni frutti..c'è da sperare

SoloDinamo ha detto...

che cos'altro si può dire, oltre a tutte le cose esatte che avete già scritto. Intanto i ragazzi ci hanno dato un'altra bella lezione di civiltà. Una lezione ri-vo-lu-zio-na-ria. Alla faccia della denigrazione e della violenza verbale della destra. Ma la cosa grave è L'INDIFFERENZA...pernicioso virus instillato nei cervelli delle persone, insieme a quello dell'EGOISMO, prodotto a piene mani in 16 anni dall'industria della destra. C'è un bel disco di Susanna Parigi, fiorentina, del 2003 che si chiama proprio "InDifferenze".Che spiega molte cose. Dimenticavo Pino Arlacchi: "the government of fear", il potere (e il governo) della PAURA,altro sentimento terribile instillato nelle persone.Paura del diverso,del migrante,di chi non ha casa...con la paura tieni in scacco il mondo! Cavolo che brutta situazione.

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!
L'Italia è sull'orlo del precipizio, ci aspettano mesi di tagli e manovre "lacrime e sangue", l'opposizione è inesistente e Mario Monti non è il nostro eroe ma almeno...BERLUSCONI SI E' DIMESSO!!!

SE NON ORA QUANDO?

SE NON ORA QUANDO?
FIRENZE, 13 FEBBRAIO 2011.