Finalmente Peter Pan è venuto a farci visita... Non ha lasciato tracce ma ha visitato le "varie stanze" con leggerezza e profondità, come è nel suo stile. Non chiederti se sto parlando di te. Non avere dubbi. Sei tu. Il mio amico. Dall'adolescenza ad oggi. Ha un vago sapore nostalgico ricordare quanti pomeriggi abbiamo condiviso. Sul monumento, in sella al mio "Ciao" rosso, a far merenda alla "Perla" o da "Vasco"...Immancabilmente con la divisa di allora: jeans, maglia nera a collo alto, bomber: te lo ricordi? Tutto il pomeriggio insieme e la sera ci sentivamo al telefono: io ti parlavo incessante e tu mi salutavi frettoloso...A ripensarci ora, anche quello era un rito: facevi la parte del duro, insensibile e desideroso di "liquidarmi", io mi arrabbiavo e fingevo che quelle telefonate fossero frustranti, in realtà non ne avremmo potuto fare a meno. Quindici anni io, sedici tu. Abbiamo condiviso momenti importanti e futilità impagabili. Ti ho accompagnato io il primo giorno del tuo lavoro attuale, c'eri tu con me quando mi hanno premiato a quel concorso di poesia. Tu perennemente innamorato, io con l'umore nero tipico dell'età. Parlavamo di comunismo e di ideali, "scazzavamo" a giornate. Un giorno dopo l'altro, con il pensiero fisso al futuro che ci attendeva e che, ne eravamo certi, sarebbe stato fantastico, ci siamo tenuti per mano, abbiamo riso a crepapelle, siamo cresciuti, inevitabilmente...
Negli anni ci siamo divisi e ritrovati, pensati moltissimo, anche nei momenti di lontananza.
La nostra vicinanza credo sia da ricercare nell'estrema differenza che ci connota. E' un empatia che, talvolta, è stata fraintesa da chi ci sta vicino: credo che tua madre un certo "pensierino" su noi due ce l'avesse, per non parlare di Fred, che neppure sotto tortura ammetterebbe di essere geloso di te ma che in realtà... Probabilmente hai ragione tu: riusciamo a darci molto perchè non ci siamo mai concessi l'un l'altro. Amore platonico? Affetto fraterno? Bisogno affettivo corrisposto? Non me lo sono mai chiesto...Non trovo sia utile analizzare i sentimenti per poi catalogarli, ma se ricordo quel pomeriggio che passeggiavamo sulle fondamenta di quella che oggi è "la tua pizzeria", con te che mi illustravi, con dovizia di particolari, il tuo progetto ed io che riuscivo a "vederlo" attraverso le tue parole, se rammento altri mille momenti condivisi e le nostre attuali, infrequenti ma lunghissime telefonate, penso che conoscerti sia stato un bel regalo della vita...
P.S.Non offenderti se ti chiamo Peter Pan, lo sai che ti conosco più di chiunque altro...
FRANCESCO MUSANTE
La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
domenica 8 marzo 2009
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10 commenti:
Siete l'esempio vivente che può esistere amicizia sincera tra un uomo ed una donna!
Il primo ricordo che ho di Peter è ad una di quelle festine del pomeriggio,con la spray in mano, mentre lascia fiero il proprio contributo su un telo,appeso lì per quell'uso.Nelle occasioni in cui lo incontravamo si scatenava il tam tam delle emozioni.. "..c'è Peter c'è Peter!" Ammiravo il rapporto che aveva con Wilma,la loro complicità,amicizia sincera.
Oggi lo andiamo a trovare nella sua pizzeria (lui ci sgrida perchè non andiamo abbastanza! ; ) ed è sempre piacevole trovarsi tutti insieme,il tavolo vicino al camino e noi 4 a chiacchierare.
PS: noi 4 si, perchè non si sa bene come mai ma Hulk e Zorro preferiscono non partecipare!! : )
Peter è tornato, attratto dalle storie che Wendy racconta, proprio come la fiaba vuole.
Peter e Wendy.
Wendy e Peter.
La concretezza dei piedi per terra e la voglia di prendere il volo.
Le certezze dall'amore e la leggerezza dell'istinto. Il senso di responsabilità e la voglia di giocare. Wendi che si prende cura di Peter, cucendogli ai piedi la sua ombra perchè non la perda più e Peter che le insegna a volare.
BENVENUTO PETER
che meraviglia.
io qualche notte fa ho vissuto emozioni da peter.
mi sono trovata 15enne:)
Pat, devi assolutamente raccontarcelo!!! Che bello tornare un pò indietro...
Amiche di blog: a quanto pare Peter non è tornato...
Ho sentito Peter ieri sera,dice che si organizza con account e arriva!! dice..così mi sfogo un pò.. lo aspettiamo con ansia ; )
E' LA TERZA VOLTA CHE TI SCRIVO.
Come vedi un tempo non riuscivo a stare al telefono a ottantanni ti riuscirò a mandare una email.
Sul fatto che non ho lasciato il segno è perche' non ci sono riuscito comunque dubito che non l'bbia lasciato,visto che da anni ti considero la mia valvola di sfogo.Sei praticamente la mia amante nonostante che fra di noi non sia mai successo nulla,ma posso affermare che nonostante l'invidia e le varie gelosie dei nostri attuali(e passati)consorti il nostro rapporto è talmente saldo da far invidia alle coppie più affiatate.Sul fatto che mi chiami Peter Pan non posso certo offendermi visto che sei tranquillamente, per quanto mi riguarda,essere paragonata a Trilli ,mi biasta pensarti e come per magia mi chiami ,sarà un caso o è frutto della nostra reciproca profonda conocienza.Rimaniamo tuttora dei sognatori instancabili,golosi di giustizie sociali(comunisti)non perniente passavamo giornate intere seduti su quel monumento(al partigiano morto per la libertà)dove ricordo le discussioni sulla psicologia ,quel piccolo particolare che i nostri genitori ,cresciuti col la scuola: che il benessere deve essere fisico ed economico ,tralasciavano sempre.Poi siamo diventati a sua volta genitori consapevoli di quel piccolo particolare ,e allara eccoti con i tuoi studi e i miei casini che conubbio, adesso ti sto a sentire per ore al telefono.Con te ho passato momenti speciali e a volta momenti difficili spero di non essere stato troppo invadente se lo sono stato te ne chiedo scusa .In te ho trovato l'amico che mi è sempre mancato ,l'unico che mi poteva prestare il suo CIAO,per te non era un simbolo fallico al quale non potevi rinunciare. tTi saluto scusandomi d'averti scritto in maniera poco poetica la prossima volta lo farò,ma capirai che le poesie sono come starnuti ,quando vengono devi avere subito il fazzoletto pronto a riciverlo ,prima cel' avevo ma poi ho dimenticato tutto ,è la terza volta che
scrivo.
PETER PAN
Peter Pan..finalmente tra noi! Benvenuto,ti aspettavamo con ansia!
Peter Pan, aspetto con ansia la tua "poesia"...
P.S. Ho una crisi d'identità: sono Trilli o Wendy??!!
non mi direte, che Peter è pure carino?!!
Si, Kyra, è pure carino!
Bentornata!
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