
FRANCESCO MUSANTE

UNA ROSA LA LUNA E LA NOTTE INTERA PER PENSARE A TE
La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.

I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita ma se leggevi loro le favole. Betty Hinman
venerdì 30 settembre 2011
LA DIAGNOSI FUNZIONALE

lunedì 26 settembre 2011
PUCCE NO GLOBAL
giovedì 15 settembre 2011
LA RADICE QUADRATA DI UN UOMO

domenica 11 settembre 2011
"IL SINDACO CHE LA DESTRA CI INVIDIA"

Infine, l'attacco al sindacato, le polemiche con Bersani che, una volta tanto, seppur tiepidamente, aderisce allo sciopero, scende in piazza con migliaia di persone. Renzi no. L'infaticabile Renzi resta al lavoro, chiuso nel suo ufficio a salvare il mondo. Inconsapevole di ciò che accade fuori, lontano anni luce da tutti noi. Lavoratori, pensionati, studenti...
Ma siamo sicuri che di questo Renzi ci sia proprio bisogno?
Credo sia solo una questione di tempo... appena possibile l'indefesso boy scout striscerà verso altre sponde. Anzi, a quanto pare, ha già iniziato...
Rottamare non gli è riuscito però... può sempre RICICLARSI!!!
martedì 6 settembre 2011
Luigi, un post solo per te, non te lo aspettavi, eh?

lunedì 5 settembre 2011
FIGLI E PRINCIPI

C'è molta più gente di quanto mi aspettassi che affolla lo spazio attorno all'arena. Spingo mio figlio a farsi largo per raggiungere le transenne dove si appoggiano diversi bambini per vedere meglio. Noto, infatti, che c'è ancora spazio; basta stringersi un poco... Inoltre mio figlio è talmente minuto che non può impedire la visuale a nessuno. Invece i padri dei bambini che già si appoggiano alle transenne la pensano diversamente. Fanno muro, allargano braccia e gambe per occupare più spazio e non farlo passare, fingono di non vedere i suoi sforzi per trovare un posticino tra un bimbo e l'altro. Proteggono la comodità dei propri figli. Sopra a tutto. Egoisticamente indifferenti ad ogni altro bimbo che allunga il collo, si alza in punta di piedi, si abbassa, si accorcia, si stringe... per vedere lo stesso spettacolo.
Guardo quel padre, giovane, tatuato che si erge, imponente, davanti a mio figlio, e, con le braccia allargate, gli impedisce di passare. Un metro e ottanta di uomo adulto, impegnato a far la guerra ad un bambino, che, come il suo tenta di farsi spazio nel mondo. Un adulto incapace di vedere il figlio che c'è in ogni altro bambino.
Questo siamo diventati: adulti responsabili solo del proprio orticello, del proprio cerchio familiare, insensibili ed incuranti di tutto il resto. Genitori soli di piccoli principini innalzati al di sopra di tutto. A cui riconosciamo ogni diritto, ogni privilegio, qualsiasi gratificazione. Anche a scapito degli altri.
Ho avuto, come molti della mia generazione cresciuti in piccolo paese di campagna, un'infanzia privilegia e protetta. Pur senza privilegi e tutele assillanti. Non c'erano principini. In nessuna famiglia. Solo bambini. Ed i bambini erano bambini per tutti. Da tener d'occhio, assecondare, aiutare in caso di bisogno, e, qualche volta, anche sgridare... I genitori in tal modo condividevano con il resto del paese la responsabilità dei propri figli. Erano più tranquilli, meno apprensivi. Perchè sapevano che i propri figli non erano mai soli. Dieci, venti, cento paia d'occhi curiosi e interessati a spasso per il paese li controllavano. Li consigliavano. Impedivano che facessero sciocchezze. Oggi invece i genitori sono soli, senza rete di appoggio. Ha vinto la filosofia falsamente libertaria del Farsi i cazzi propri e così ci siamo ritrovati da soli a sopportare il peso eccessivo e gravoso delle responsabilità educative. Soli. Insicuri. Pieni di angoscia. E nessuno con cui condividere dubbi e paure.
Non saremmo più sicuri se, quando i nostri figli sono lontani dai nostri occhi, per le strade del mondo, ciascun adulto ne avesse cura come figli propri?
12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!

L'Italia è sull'orlo del precipizio, ci aspettano mesi di tagli e manovre "lacrime e sangue", l'opposizione è inesistente e Mario Monti non è il nostro eroe ma almeno...BERLUSCONI SI E' DIMESSO!!!
SE NON ORA QUANDO?

FIRENZE, 13 FEBBRAIO 2011.