FRANCESCO MUSANTE

FRANCESCO MUSANTE
UNA ROSA LA LUNA E LA NOTTE INTERA PER PENSARE A TE

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita ma se leggevi loro le favole. Betty Hinman

mercoledì 31 dicembre 2008

L'anno che sta arrivando tra un anno passerà, io mi sto preparando è questa la novità ("Caro amico ti scrivo..." Lucio Dalla)

ANNO del SIGNORE DUEMILAOTTO.
Frettoloso e impassibile anche questo anno sta per tramontare. Molte cose sono accadute, alcuni progetti sono stati realizzati, altri si sono messi in moto, altri ancora, sebbene a lungo vagheggiati, restano nel cassetto dei sogni, in attesa del nuovo anno, magari più magnanimo, ...chissà...
Di questo 2008 mi rimarranno alcuni ricordi felici legati a traguardi raggiunti: l'acquisto di una casa per me e la mia famiglia (il mutuo però non rischio di dimenticarlo, ci penserà la banca per i prossimi 20 anni a rammentarmelo...), la fatica ma anche la soddisfazione di una seconda laurea, il superamento dell'anno di prova e il tanto atteso e sospirato posto di ruolo da insegnante, il coraggio, per me così abitudinaria, di chiedere il trasferimento e la fortuna di ottenerlo, l'impudenza e la faccia tosta di aprire questo blog, nato, come piccola mansarda, dall'esigenza di avere uno spazio ove poter parlare comodamente con le mie amiche di sempre, trasgredendo un tabù, violando un territorio, quello del web e delle NT, che ci appariva estraneo e precluso, e poi l'inaspettata sorpresa di scoprirsi in tanti con lo stesso bisogno di posare il telecomando e condividere idee ed emozioni, e, confontandosi, di divertirsi e crescere.
Non sono mancati, tuttavia alcuni momenti di amarezza e di sconforto: sicuramente il fallimento di un progetto politico di una sinistra comunista ed ambientalista, l'esclusione dal Parlamento, l'amarezza di vedere una classe politica incompetente e spudoratamente arrogante alla guida del Paese, il sentirmi straniera in Patria, perdente, inadeguata in mezzo a gente che non comprendo più, l'addio di F. Bertinotti guardato con occhi velatati di lacrime e un nodo in gola, duro da sciogliere, lo strappo nel lasciare la mia classe, la mia collega, le famiglie dei miei alunni e la struggente nostalgia nell'iniziare da capo lontano da quegli affetti così appaganti e familiari, la paura nell'affrontare la nuova sistemazione, la difficoltà nell'inserirsi in un ambiente sconosciuto adattandosi a nuove regole, la preoccupazione per il debito contratto per l'acquisto della casa, lo svegliarsi in piena notte e non riuscire più a prendere sonno chiedendosi "ce la faremo?" ... Un anno intenso, di crescita personale, pieno di emozioni e gratificazioni, condiviso con la mia famiglia, le solite "vecchie" amiche, ma anche, inaspettatamente, con tanti nuovi amici.
GRAZIE!

martedì 30 dicembre 2008

L'ho fatto di nuovo...

Alla fine, dopo mille tentennamenti, nottate a rigirarmi nel letto, nervosismo diffuso a tutti i membri della famiglia, HO DECISO: mi iscrivo alla specialistica! Di nuovo studente universitaria! Mi alzo convinta. Non mi trucco, mi metto i jeans, gli orecchini a cerchio fucsia, la sciarpa rosa lunga: sono pronta, una vera studente!
Prima tappa: mia madre. Si, vado per prima da lei, mi tirerà un pò sù, mi dirà mille cose, mi regalerà mille splendide incitazioni ottimistiche. Mi presento ansiosa e bisognosa:"mamma, vado a iscrivermi". Lei, laconica e indaffarata:"Si, prendi anche il formaggio!": eccessiva stima nelle mie possibilità???!! Non so perchè mi sovviene, per un istante, Quasimodo:"Ognuno sta solo sul cuor della terra...".
Seconda tappa: il pagamento del bollettino. Mi fiondo alle Poste, appena arrivo mi accorgo che altre cento persone hanno avuto la mia stessa idea. Arriva il mio turno, finalmente! Sorpresa: il bancomat decide di farmi uno scherzetto e si nasconde. Lo cerco, non c'è. L'impiegata mi guarda storta. Lo cerco, non c'è. Le altre persone si dicono, tra loro, che forse dovrei lasciar passare, mettermi da parte...Alla fine, il "simpatico" tesserino fa capolino: pago, reticente. Vogliamo, per caso, scomodare Freud su questa "pseudo-fuga"? Forse vogliamo interpretare che quello era il gesto più faticoso per me? Il pensiero di privare la mia famiglia, i miei figli, di una cifra così consistente solo per inseguire una passione che, probabilmente, non porterà benefici in termini economici?
Terza tappa: la segreteria studenti. Non c'è nessuno! Oddio, ma allora lo han capito tutti che in Italia non conviene laurearsi? Tutti tranne me e Miranda?
L'impiegato ha, grosso modo, l'età che avrebbe mio padre. In effetti mi apostrofa come avrebbe fatto lui:"lo sa che il 31 è l'ultimo giorno utile per iscriversi?". Vorrei rispondere che lo so, infatti son venuta prima, perchè il 31 potrei essere impegnata a preparare il cenone di fine anno per cui mi sono anticipata...In realtà sorrido timida. Lui inserisce i dati, infine, perentorio sentenzia:"non ha i titoli per il corso di studi che ha scelto!". Non riesco a spiegare la sensazione. E' incredibile. Davvero incredibile. La nostra vita, talvola, acquista la dimensione di un film: coincidenze, episodi, che si ripetono con una casualità quasi magica...Una situazione simile l'ho vissuta vent'anni prima. Andammo, io e Miranda, a iscriverci, giovani e piene di speranze, fresche di scuola. In segreteria ci gelarono con la solita, identica frase, che ci piombò addosso come una pioggia da cui non avremmo potuto ripararci:"non avete i titoli per iscrivervi!". Anche allora, come oggi, l'impiegata rimase vittima di un malinteso, anche allora, come oggi, la frettolosità nell'ascolto creò il disguido!
Quarta tappa: i sindacati per la compilazione dell'ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Vado alla CGIL, non ho l'appuntamento, forse non possono far nulla perchè han troppo lavoro e stan quasi per chiudere. Li prego, senza ritegno. Mi accontentano e li, tra il poster del Che e l'immagine di Cofferati e il Terzo Stato, sgualcito e logoro, finalmente la più bella notizia che potessi avere:il mio reddito, sgravato di quanto previsto, rientra nella fascia degli studenti che pagano solo la prima rata! Ringrazio, mentalmente, tutti i santi, i vari eroi esposti, ho persino un piccolo pensiero gentile, il primo, per il nostro Presidente del Consiglio.
Fuori ha iniziato a piovere. E' il minimo. Torno alla segreteria e concludo l'iscrizione. Esco con il mio libretto nuovo di zecca: ancora blu, come allora. Lo apro. C'è la mia foto. Orrenda! Ma quando è successo? Quando mi ha fotografato? Ma allora, quell'"affare" strano sopra il pc era la web cam! Ecco perchè mi chiedeva, inspiegabilmente, di stare "almeno un attimo ferma". Ed io che pensavo che avesse percepito la mia ansia...
Quando mi vengono certi "lampi di genio" di uscire senza un filo di trucco, vi prego:FERMATEMI!!!

FERMATE IL MASSACRO!

Questo blog è il luogo per me dove posso liberamente e senza inibizioni parlare, inveire, argomentare, scherzare, polemizzare, ragionare, sragionare, maledire, lamentarmi, fantasticare, imprecare, confessare, ironizzare, cantare, commuovere e commuovermi, fare sul serio ma anche per scherzo... Eppure difronte a tutto lo strazio, l'orrore, di questi giorni di bombardamenti, di dolore, di morte, sulla striscia di Gaza io non ho parole. Solo i versi del poeta possono cantare la mia rabbia:
Ricordate!
Sono un arabo
E la mia carta d'identita' e' la numero cinquantamila
Ho otto bambini
E il nono arrivera' dopo l'estate.
V'irriterete?
Ricordate!
Sono un arabo,
impiegato con gli operai nella cava
Ho otto bambini
Dalle rocce
Ricavo il pane,
I vestiti e I libri.
Non chiedo la carità alle vostre porte
Ne' mi umilio sui gradine delle vostre porte
Perciò, sarete irritati?
Ricordate!
Sono un arabo,
Ho un nome senza titoli
E resto paziente nella terra
La cui gente è irritata.
Le mie radici
furono usurpate prima della nascita del tempo
prima dell'apertura delle ere
prima dei pini, e degli alberi d'olivo
E prima che crescesse l'erba.
Mio padre…viene dalla stirpe dell'aratro,
Non da un ceto privilegiato
e mio nonno, era un contadino
ne' ben cresciuto, ne' ben nato!
Mi ha insegnato l'orgoglio del sole
Prima di insegnarmi a leggere,
e la mia casa e' come la guardiola di un sorvegliante
fatta di vimini e paglia:
siete soddisfatti del mio stato?
Ho un nome senza titolo!
Ricordate!
Sono un arabo.
E voi avete rubato gli orti dei miei antenati
E la terra che coltivavo
Insieme ai miei figli,
Senza lasciarci nulla
se non queste rocce,
E lo Stato prenderà anche queste,
Come si mormora.
Perciò!
Segnatelo in cima alla vostra prima pagina:
Non odio la gente
Né ho mai abusato di alcuno
ma se divento affamato
La carne dell'usurpatore diverrà il mio cibo.
Prestate attenzione!
Prestate attenzione!
Alla mia collera
Ed alla mia fame!
Mahmoud Darwish (Carta d'identità)

sabato 27 dicembre 2008

DEDICATO ALLA ZIA

77..le gambe delle vecchie! ..38..buco! 90..brr paura!
Ricordate la cara vecchia tombola? Qui da noi, nei paesi, le anziane son ancora solite incontrarsi il giovedì pomeriggio, nella canonica del prete, per giocare alla tombola. I primi 3 anni di matrimonio ho vissuto in una piccola frazione, un delizioso paese immerso negli uliveti dove si respira ancora il sapore dei tempi andati. La bottega del pane, il calzolaio (un vero artista!), la piazza, dove le donne più anziane trascinano la loro sedia per chiacchierare e scrutare con curiosità ogni volto nuovo che si apprresti ad attraversare il paese. La mia casa si affacciava proprio sull'uliveto, dove nella bella stagione le donne si ritrovavano per la tombola. Il pomeriggio trascorreva silenzioso tra il piacevole cinguettare degli uccelli, interrotto talvolta dal passaggio di qualche macchina nella piccola via, e le voci delle donne: "33.. gli anni di Cristo.. FATTA!"
Il mio Natale è stato un pò così..
Sapore dei bei tempi andati..
Intorno alla tavola di mia madre, con la mia famiglia, i nipoti, mia sorella..e la Cara Zia.
La mia vecchia Zia ho compiuto pochi giorni fa 85 anni.. proprio così! Ma se la vedete vi pare poco plausibile.. non porta gli occhiali perchè dice:"vedo bene così!" E vi assicuro che è vero! A dispetto dell'età il suo udito è migliore del mio! Sportiva, in pantaloni ed un fisico abbastanza snello. La pelle del viso, liscia priva di profondi solchi non ne dichiara esattamente l'età! I capelli portati sulle spalle, lisci, ancora folti e castani. Non ha avuto figli, si è sposata tardi..(a quei tempi una donna a 42 anni era considerata ormai zitella!). Mi piace ascoltare della sua vita.. di come abbia omesso al futuro marito la sua vera età..lui era più giovane di alcuni anni..!! Dei figli che non ha avuto e di come noi nipoti l'abbiamo colmata comunque d'affetto. Di quando, ragazza, la notte mentre tutti in casa dormivano si cambiava e di nascosto andava a ballare! Del padre, mio nonno, austero uomo del sud che non voleva indossasse i pantaloni!! Conservo ancora nell'armadio i suoi abiti delle feste, alcuni cuciti da lei stessa,tubini fantastici! Ricordo di averne anche indossato uno, magnifico, una stoffa di raso decorata di rose scarlatte, in occasione della festa dei 18 anni di Miranda. E le foto di lei in costume, fisico prorompente, ed un largo sorriso..

Lei che non si stanca di raccontarmi della sua passione per il ballo, gli amori, lei che mi chiede con occhi vivi: "Allora come va?..Sei stata a ballare!?" Lei che mi sussurra .."Come sei bella..!"
Zia, quante cose che vorrei chiederti ancora.. dei tuoi amori rubati, delle tue fughe a mezzanotte.. ma è giusto così, oltre non si può andare, tu sei la Zia ed io tua nipote.
Così questo Natale, raccolti intorno alla tavola dei miei genitori, dopo la consueta abbuffata Natalizia, abbiam deciso di giocare a tombola: la Zia chiamava i numeri con voce chiara e decisa come si faceva ai vecchi tempi.
E mentre cercavamo di tener fermi i fagioli sulle cartelle e ci perdevamo nelle risate che seguivano al commento di ogni numero, io la immaginavo ancora giovane, fasciata in uno dei suoi splendidi abiti pronta per una fuga di mezzanotte.
Ti voglio bene Zia.

venerdì 26 dicembre 2008

...ed ho pensato anche un pò a loro...

Tra zampone, paste ripiene, fritture, panettoni, noccioline e tutto quello che "inonda" la nostra tavola nei giorni di festa, ho pensato un pò anche a loro: i "brutti, sporchi e cattivi". Quelli che, anche nel civilissimo "centro Italia", sono ancora senza casa: mamme con bambini che vivono in albergo e chissà quali spiegazioni han dovuto trovare per l'assenza dell'albero; anziani soli, invalidi, che da adulti non son stati virtuosi; disabili imprigionati nelle loro anguste casette dalle barriere architettoniche, che non sono tanto belli da vedere per strada; bambini allontanati da genitori abusanti e trascuranti, affidati a Case Famiglie che hanno l'impossile compito di sostituire gli affetti più cari. Ho visto i loro occhi. Molti di loro son volti conosciuti. Nella miseria della loro situazione ho sentito, comunque, i loro sogni. Nella memoria, tra gli altri, ho recuperato un ricordo. Era una donna, bambina istituzionalizzata, madre di tre figli, con un marito disoccupato, alcolista, il contesto quello di un quartiere popolare. Alcuni anni fa, alla vigilia di un ennesimo Natale consumista, nel corso di un colloquio, la donna mi guardò con fierezza e mi disse con affetto e con sguardo sognante:"...se avessi i soldi le regalerei una bellissima pianta, alta, con grandi fiori rossi..." e via con le spiegazioni, puntuali, dettagliate...Inutile dire che quella pianta, a distanza di tempo, è ancora con me...e a Natale fiorisce.

giovedì 25 dicembre 2008

ESAUDITE TUTTE LE RICHIESTE!

Babbo Natale ce l'ha fatta! Ha lavorato alacremente e senza sosta in questi giorni di festa pur di riuscire ad esaudire tutte le richieste pervenute, anche le più difficili e stravaganti.
Stanco morto per la faticaccia fatta, si gode un giusto riposo nella stalle delle renne.
GRAZIE BABBO NATALE!
e.... Buon Riposo!

HO DECISO: IO ODIO IL NATALE

Me lo dimentico ogni anno! Appena sono finite le feste e si torna al tran tran quotidiano rimuovo la noia, le abbuffate inutili, il mal di stomaco, i noiosi convenevoli con i parenti (si lo so non sono molto socievole), dei giorni di festa e torno ad aspettare trepidante la magica notte di Natale quando tutti i sogni si avverano... Per poi tornare ad annoiarmi a morte durante queste interminabili, oziose giornate con il rischio di prendere a panettonate mio figlio e di divorziare da mio marito, al quale, tra l'altro, le feste fanno più male che a me...
Caro Babbo Natale, ti prego, regalaci un anno senza Natale.

sabato 20 dicembre 2008

Caro Babbo Natale...

Mancano oramai pochi giorni alla fatidica notte e molte sono state le richieste arrivate, anche attraverso il web al povero e oberato Babbo Natale: misteriosi pacchi di lunghezza varia tra 180 a 190 cm, panchine più o meno occupate, cani con spazzola e spazzole senza cani, emozioni a sacchi e prodotti biologici senza ogm... Per questo abbiamo pensato di aiutare Babbo Natale nel suo faticoso ma essenziale lavoro, raccogliendo le vostre richieste e ascoltando i vostri desideri. Eccoci dunque pronte a raccogliere le prenotazioni per i vostri doni, previa l'autocertificazione attestante l'essere stati buoni durante l'anno in corso: 1) ROBOT MULTIFUNZIONE DA CUCINA:

la sua struttura in metallo pressofuso, racchiude un possente motore, che risulta estremamente potente, silenzioso ed affidabile. I suoi accessori in acciaio inox, garantiscono risultati e prestazioni professionali. Tante funzioni utilizzabili grazie alla sua infinita' di accessori di alta qualita' per preparare tutto quello che la fantasia vi suggerisce, con grande semplicita'.

2) SET DI VALIGIE DA VIAGGIO:

il set è composto da tre valigie rigide e resistentissime in vera pelle. Impugnatura anteriore per il trasporto a mano con manico allungabile e regolabile in diverse lunghezze. Ottime rifiniture.

3) AUTO SPORTIVA:

dotata di sedili in pelle, cambio manuale, splendida carrozzeria, allestimento sportivo, e naturalmente FULL OPTIONAL! (nella foto, un piccolo e volenteroso aiutante di Babbo Natale la sta preparando per la consegna)

4) DIVANO LETTO:

pensato per soddisfare tutte le esigenze, garantendo il giusto confort e il massimo benessere con la sua struttura rigida, antiaffosamento e la garanzia di dei trenta anni. E' rivestito in vera pelle e completo di due morbidi cuscini per le vostre serate e notti indimenticabili. Gli accessori, visibili nella foto, sono compresi. Per le prime cento richieste, in regalo anche la parure di lenzuola "Ti prendo e ti porto via" .

5) BOUQUET DI FIORI FRESCHI:

Per le più romantiche una composizione di fiori freschi originale e fantasiosa preparata dai nostri esperti fioristi per stupire chi la riceve. Si garantisce la consegna a domicilio con la massima puntualità e professionalità.

MIRANDA, WILMA E SAMANTHA, cercheranno di far avere a Babbo Natale al più presto ogni richiesta pervenuta, nell'attesa

VI AUGURANO BUONE FESTEYY

Le rose che non colsi...

"Il mio sogno è nutrito d'abbandono, di rimpianto. Non amo che le rose che non colsi. Non amo che le cose che potevano essere e non sono state... Guido Gozzano"

venerdì 19 dicembre 2008

IO STO CON LA PARIETTI!!!

Lo dico subito: non lo volevo proprio fare questo post, volevo sorvolare, andare oltre, pensare al Natale, ai doni con e senza panchina, impegnarmi ad essere più buona, ecc, ecc...
Anche perché in un primo momento l'idea che la Signora Parietti si candidasse nel PD mi aveva, lo ammetto, pure urtato un po'. Poi però zigzagando in rete sono stata travolta dalla marea di post e commenti sarcastici, denigratori, saccenti e violentemente allusivi...e., che dire?..mi è scattato dentro qualcosa. Ecco! Punta nell'orgoglio, mi sono sentita solidale con lei.
  • Forse il retaggio di una mai nascosta nè dimenticata "sorellanza"?
  • O forse perché, da sempre, per temperamento, bastiancontrarismo o per tirarsi la sfiga, (fate voi) sono abituata a stare dalla parte del torto?
  • O forse perchè l'accusa di "rovinapartito" (che in questo caso farebbe le veci dell'ormai desueta accusa di "rovinafimiglie" rivolta a molte donne intraprendenti) mi fa ridere visto con quale efficienza e successo han provveduto a ciò molti volenterosi maschietti?
  • O forse perchè ci sarebbero talmente tanti motivi per criticare e magari anche condannare il PD e la politica italiana in generale che le energie spese in questa direzione sono talmente sprecate che mi paiono pretestuose?
  • O forse perchè sospetto che le tante critiche siano dovute più al mestiere "leggero" da soubrette (Ah! se avesse fatto la casalinga o l'infermiera!) e all'appariscente bellezza della Signora Parietti che non dalle sue idee e ai suoi argomenti?
  • O forse perchè provo istintivamente sempre molta simpatia per chi ha in odio le mutande?
Io non voterò la Signora Parietti (francamente non voterò neanche il PD) ma credo che, con o senza mutande, abbia tutto il diritto di candidarsi e gli elettori di scegliere se votarla o meno. O i professionisti della politica ritengono che non abbia abbastanza condanne per essere candidata?
(nella foto... beh...ho esagerato un po'....)

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!
L'Italia è sull'orlo del precipizio, ci aspettano mesi di tagli e manovre "lacrime e sangue", l'opposizione è inesistente e Mario Monti non è il nostro eroe ma almeno...BERLUSCONI SI E' DIMESSO!!!

SE NON ORA QUANDO?

SE NON ORA QUANDO?
FIRENZE, 13 FEBBRAIO 2011.