Qualche giorno fa, nella pausa-caffè della mattina, apro il gornale e ti vedo un'articolo in cronaca locale che mi lascia, a dir poco, sbigottita: il parroco del mio paese, inaspettatamente, sarà trasferito in un paesino di montagna. Non frequento la chiesa nè l'ambiente circostante per cui la notizia, per me, è davvero nuova...Ho un attimo di fastidio, una punta di malessere e di dispiacere per quell'omino che ho sempre visto sorridente, gioviale, tranquillo e tollerante; la mia attenzione però è presto catturata da un'altra notizia locale: la chiusura di una fabbrica con conseguente licenziamento di oltre trecento lavoratori...al prete non ci penso più. I giorni successivi però tutti ne parlano, ognuno dà la sua versione, non riesco a rimanere indifferente. Sabato sera organizzano una fiaccolata di protesta: da non crederci, partecipo! Ma dico, si può decidere di trasferire, di colpo, un uomo di oltre sessant'anni, dopo trentasei anni vissuti in una parrocchia, in un paese, in quella che è la sua casa a tutti gli effetti? Ha problemi di salute non indifferenti, faceva l'insegnante, ora è in pensione: si dedica a tempo pieno alla chiesa, alla scuola di catechismo, ad organizzare gite, ad ascoltare problemi, a pagare bollette...Pare che abbia fatto scelte non condivise: è accusato di non gestire bene il denaro delle elemosine perchè troppo clemente con i poveri ed eccessivamente tollerante con i giovani che si ritrovano nel piazzale della chiesa e fan "casino" tutte le sere, inoltre ha fatto un errore grossolano perchè ha ceduto una stanza a "rifondazione comunista" per le riunioni, in poche parole: un'avvocato di destra, fervente cattolico, si è rivolto ad un politico chiedendo che informasse la Curia...Il prete è vecchio e non serve più... Vado, sicura di trovare tutti i suoi fedeli, un pò in imbarazzo perchè "non sono dei loro". Il ritrovo è davanti alla chiesa, lui appena mi vede mi saluta con calore, si dice commosso per la solidarietà espressa, lo so che è stupito di vedermi lì ma non lo dice. Ma quella lì, in prima fila, non è la candidata di Rifondazione? Bè, sarà qui per riconoscenza...E quel gruppo con i cartelli in mano e le fiaccole, che cantano simpatici e commoventi slogan, non sono gli anziani di quella parte del paese chiamata "piccola Russia" perchè son tutti di sinistra? Si, sono loro, che strano vederli lì... E c'è anche "Pisello", anche lui comunista, e tanti bambini, famiglie e giovani...Dove sono le catechiste? non le vedo! E le coriste? Solo due. Non c'è neanche il diacono. E di fedeli ce ne son davvero pochi. Ma fedeli a cosa poi? Fedeli a chi? La fiaccolata è commovente, coinvolgente, divertente. Pian piano la voce gira:siamo quasi tutti atei, di sinistra, siamo lì per difendere l'uomo da una profonda ingiustizia. Raccontano di quando, negli anni in cui pulman ce n'erano pochi e i genitori non accompagnavano i figli a scuola, lui passava con il suo pulmino e caricava tutti per portarli, puntuali, tra i banchi. C'è qualcuno che ammette di aver ricevuto "pagamenti di bollette" e "Pisello" ricorda di quando, vent'anni fa, il parroco si presentò all'alba, in questura, implorato dai genitori, a difendere lui e un gruppetto di coetanei fermati per questioni politiche: con pacatezza riferì ai poliziotti:"son ragazzi, sono i miei ragazzi, non fanno niente di male..."
Non credo sia un'eroe, son certa che ha commesso errori ed ha ceduto a qualche privilegio, probabilmente non ha vissuto in castità ed è un'ambizioso (con fatica e tenacia ha restaurato, ampliato, abbellito chiesa e canonica, piazzale e scuola di catechismo), forse non possiedo tutti gli elementi di conoscenza ma non posso non ribellarmi ad una chiesa che non punisce la pedofilia dei suoi sacerdoti ma non esita a raccogliere le lamentele di un'influente politico...E cosa dire dei fedeli? Che fatica ribellarsi alle decisioni del vescovo! Che popolo di giudici, moralisti e punitivi! Prendo, ancora una volta, la mia distanza da voi!
1 commento:
Come? come? come??????
Affittare una stanza a rifondazione? far comunella con il sovversivo "Pisello"? sì, bravo!!! e magari distribuire la Famiglia Cristiana con quegli articolacci da infedele di Don Sciortino, dar la comunione ai separati e leggere Don Milani!!! Se le va proprio a cercare il tuo prete!!!!!
Pare che anche nella Chiesa tiri una brutta aria di ritorno a un passato reazionario di falso moralismo, di sepolcri imbiancati e il messaggio genuino del Cristo morto sulla croce, di amore, solidarietà, giustizia, fratellanza, pietà e tolleranza, viene dimenticato, umiliato, ridicolizzato...Spero che la fiaccolata serva a qualcosa, quel povero prete anziano proprio non se lo merita un simile trattamento...
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