FRANCESCO MUSANTE

FRANCESCO MUSANTE
UNA ROSA LA LUNA E LA NOTTE INTERA PER PENSARE A TE

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita ma se leggevi loro le favole. Betty Hinman

venerdì 26 giugno 2009

PRIVATO o PRIVE'?

Se sento ancora la parola gossip o la frase occupiamoci dei reali problemi del Paese non facciamo più GOSSIP, io...io...io... davvero posso diventare pericolosa....
Il periodo che stiamo attraversando è davvero critico, per l'Italia e per il resto del mondo. La crisi economica a cui l'Italia pareva dovesse rispondere meglio degli altri ci sta stringendo in una morsa sempre più asfissiante. Stipendi e pensioni non bastatno più per tirare avanti ed anche i risparmi, messi via dalle famiglie italiane per i periodi di pioggia, stanno sempre più assottigliandosi. La situazione è disastrosa. Per non parlare della scuola, della sanità, delle morti sul lavoro, dell'emergenza Abruzzo.
Siamo tutti quanti molto preoccupati.
Ma non per questo possiamo chiudere un occhio sul comportamento scandaloso del Presidente del Consiglio.
Non per questo non siamo turbati dal continuo via vai di equivoci personaggi e donne a pagamento a Palazzo Grazioli, oggi residenza di Stato.
Non per questo non ci imbarazzano i vari articoli irridenti della stampa estera.
Non per questo possiamo tollerare che si scambino favori sessuali con posti pubblici o candidature.
Non avremmo voluto esser trascinati in questa storia. Non avremmo voluto esser sommersi da questo squallore, dal brilluccichio di strass finti delle farfalline in dono, da discorsi giustificazionisti di prostate operate e di gran amore per la vita, da promesse violate, ricatti e prestazioni videoregistrate. Proprio non avremmo voluto. Ma è il nostro Paese. Sono i nostri rappresentanti politici. E' la nostra televisione pubblica. Ci riguarda. Nostro malgrado.
Nando Dalla Chiesa sull'Unità controbatte a chi ci accusa di voler spiare dal buco della serratura 10 interessanti e condivisibili interrogativi sul Premier privato. Eccoli:
  1. A quanto pare il premier trascorre parte ragguardevole del suo tempo coltivando un universo di giovani donne. Pensando a invitarle, a intrattenerle, a inseguirle per telefono, a disegnare e acquistare regali per loro, a raccomandarle. Avere un capo del governo che si dedica a queste incombenze invece di lavorare per il paese, e che anzi per loro diserta appuntamenti ufficiali in cui è già stato annunciato, è un fatto privato o un fatto pubblico?
  2. Il capo del governo ha trasformato una sede privata (palazzo Grazioli) nella nuova vera sede della presidenza del consiglio. Alla luce di quello che abbiamo saputo, su questa scelta ha senz’altro giocato un ruolo importante la possibilità di sbarazzarsi degli accertamenti troppo rigorosi di Palazzo Chigi sugli ospiti in entrata e in uscita. Il fatto che la sede del governo cambi per meglio consentire il viavai incontrollato di una folta corte pittoresca e border-line è un fatto privato o un fatto pubblico?
  3. Le molte giovani donne che hanno rapporti di amicizia, di tenerezza e di complicità con il capo del governo vengono ricompensate e talora risarcite con incarichi di rilievo nella politica, con candidature a ogni livello, dalle europee alle circoscrizionali, con posti nella pubblica amministrazione o enti vari. Il fatto che si sia affermato questo criterio di scelta per reclutare la classe dirigente politica (nemmeno più per concedere delle parti televisive…) è un fatto privato o un fatto pubblico?
  4. La normativa sulle intercettazioni telefoniche approvata dal Senato ha preso il via dalla pubblicazione di registrazioni che riguardavano le relazioni e i problemi del capo del governo con alcune giovani signore dello spettacolo, e dunque dalla preoccupazione del capo del governo di tutelare questa sua sfera di intimità. Vivere in un paese che per queste ragioni viene costretto ad abbassare la guardia contro la criminalità è un fatto privato o un fatto pubblico?
  5. Il capo del governo è visibilmente sotto ricatto. Chi ha fotografato, chi ha filmato, chi ha visto, chi ha sentito. Un numero sterminato di persone che deve essere zittito o acquietato (anche con posti e carriere). Ma può permettersi un paese di essere governato di chi è nella condizione di subire ricatti in serie e senza fine? Ed è questo è un fatto privato o un fatto pubblico?
  6. Da quel che ci è stato raccontato, donne sconosciute possono entrare nella dimora del presidente del consiglio, fare foto e registrare. C’è una questione di vulnerabilità del governo. Soprattutto chi evoca complotti ogni giorno non faticherà a comprendere che, una volta scoperta l’infallibile via d’ingresso, anche una potenza straniera ostile potrebbe avere accesso a informazioni privilegiate. E’ questo un fatto privato o un fatto pubblico?
  7. Imprenditori arricchiti in pochi anni sono in grado di stringere rapporti preferenziali con il capo di governo facendo “bella figura” con lui grazie alla raccolta e consegna a domicilio di donne giovani e piacenti a pagamento. Che ripercussioni ha sul sistema degli appalti, sulle cordate in affari, sulle concessioni, un rapporto preferenziale di questo tipo? Ed è questo un fatto privato o un fatto pubblico?
  8. Una ragazza senz’arte né parte, invitata a cena dal capo del governo, reclama di essere pagata perché “non lo faccio mica per la gloria”. In qualunque paese del mondo un invito a cena dal capo del governo vale compiacimento, orgoglio. Qui no, non più. Come se Cenerentola chiedesse di essere pagata dal Principe. Ma se il prestigio della carica cade tanto in basso, anche per effetto dei comportamenti del capo del governo medesimo, è questo un fatto privato o un fatto pubblico?
  9. I giornali di tutto il pianeta parlano di ciò di cui tacciono le nostre televisioni. Il governo dell’Italia è oggi lo zimbello del mondo occidentale. E’ questo un fatto privato o un fatto pubblico?
  10. Siccome la centralità politico-culturale dell’harem si è sviluppata di pari passo con lo svuotamento del parlamento e con l’imbavagliamento dell’informazione, si assiste di fatto a un surreale scivolamento istituzionale: dalla repubblica parlamentare verso il sultanato. E’ questo un fatto privato o un fatto pubblico?*

*l'Unità, 25 giugno 2009, p.16. L'articolo si trova anche qui

8 commenti:

Angelo azzurro ha detto...

Sono tutti fatti pubblici, altrochè!! Io mi vergogno di essere rappresentata da politici del genere. Davvero, mi vergogno tanto avere gli occhi del mondo puntati su di noi per simili faccende! E gli italiani maggioranza tollerano tutto. Anzi il premier dice:"Io non cambio, gli italiani mi vogliono così!" Che schifo!!

Anonimo ha detto...

Senza contare che il premier è facilmente riccattabile da ste pollastrelle...!!!
Eppure con la scusa che ci sono problemi più grandi ci vogliono mettere bavaglio, benda all'occhi e tappi all'orecchie!!!
Ma siamo sempre pochi a pensarla così come te...troppo pochi...perchè alle urne vince...e se ne vanta!!!
Io mi indigno, ci sto male, vivo in una regione storicamente di sinistra (toscana) e vedo che il pdl sta prendendo piede anche qui...non ti dico come mi dispiace...una delusione.
Prima qui potevi parlare di queste cose pubblicamente, ora devi accertarti di chi sta ad ascoltare...ti rendi conto?
Buon fine settimana
Mariarita

lella ha detto...

@Mariarita
guarda ke mi kiedo le stesse cose ank'io,pur vivendo vicino Milano.
Parlano e sparlano del sig.B tutti, x cui nn capiso come faccia a vincere lo stesso.
Di contro devo star attenta ad esprimere le mie opinioni con persone ke nn cnosco, xkè se dovessi trovare una testa calda ke lo difende a priori ,finirebbe male.......
Ma questa è democrazia?è libertà?Tutti sono stufi e intanto il PDL incrementa i voti.
C'è qualcosa ke nn quadra...........
Io,personalmnte,sono nauseata di questi gossip e stanca di vedere un'opposizione ke nn ci rappresenta.
ma dove stanno gli UOMINI nel PD? Possibile nn ci sia nessuno capace di tirar fuori le palle????
scusate il termine ,ma credo sia appropriato a questo punto!
Un bacio Miranda.......ti ammiro!
Lella

AndreaCati ha detto...

Certamente non si possono chiudere completamente gli occhi, né si può far finta che una questione morale sia inesistente. Tale questione però, esisteva mesi addietro all'interno del PD e la caduta quasi sincronizzata delle amministrazioni da centro-nord a sud. La questione morale esisteva con Andreotti e con le menti rosse che avevano rappporti diretti in Russia nel dopoguerra. Dunque, la questione morale è congenita. E' come una spia che segnala il lasco tra le idee che il politico, o il suo partito celebra, e quelle che incarna-no nella vita concreta e personale.
La questione non è se i fatti del premier siano privati o pubblici: porre tale domanda è bassa retorica, perché ognuno di noi sa che un uomo, specie se il capo del governo, ha i riflettori puntati addosso, una questione morale, una dialettica continua nel tentare di definire al meglio la distanza o la vicinanza dalla linea di appartenenza, dai programmi previsti e perché no dall'ideologia insita in ogni affermazione da parte di un politico.
Il problema esiste in chi per giorni e settimane continua a mettere tra le prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali articoli sul premier, nel tentativo di costruire la sua identità in base ad interviste, a fatti ricostruiti neanche fossero procuratori della repubblica, o chi per loro. Il problema sta nel fatto che l'informazione non può essere assedio di giorni e giorni su tali questioni. Non perché ciò non sia importante, figuriamoci, ma ogni volta che esco per strada, incontro piccoli imprenditori, artigiani, operai, impiegati, e sento sempre il peso della crisi che riduce le entrate ed allarga l'ansia di non riuscire a pagare il mutuo, l'auto, l'università, ecco, qui io vedo la necessità maggiore del nostro tempo, l'informazione che bisogna fare, raccontare e spiegare. E che dire, l'immigrazione, l'università, la prostituzione, la droga, le questioni del fine vita...
La smetto qui, ho scritto diverse righe percHé sul mio stesso blog poche ore fa ho pubblicato un post su questo tema.
Ciao, complimenti ancora!

lella ha detto...

ho aderito all'iniziativa su donnepensanti.
Grazie x avermi fatto conoscere quel sito veramente interessante
Lella

lella ha detto...

ehi
ma sai ke mi sono accorta solo adesso ke nn ero + fra i tuoi lettori?
Eppure c'ero............mah!
cmq ho rimediato subito!
bacio
Lella

Minu ha detto...

letto tutto tutto. Bravo Nando Dalla Chiesa, condivisibile in toto.
grazie a te Miranda per averlo postato sul blog. Potenza della rete

Miranda ha detto...

Angelo, Mariarita siamo della stessa opinione vedo...ma parchè siamo sempre così pochi....?

Lella, grazie per i complimenti, sei sempre gentile...troppo. Anch'io mi sono iscritta a donnepensanti, chissà che non ne nasca qualcosa di buono. Intanto facciamoci sentire!


Andrea ti ho risposto sul tuo blog. Hai ragione ci sono problemi molto molto gravi che ci riguardano tutti. Il fatto è che se ne dovrebbero occupare i politici. Trovare soluzioni, proporre riforme, avanzare leggi, ma da questi che ti aspetti?


Minu, sì era piuttosto lungo...cmq valeva la pena, no? Magari era bene che lo leggesse anche qualcun altro...

a tutti: buona domenica!

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!
L'Italia è sull'orlo del precipizio, ci aspettano mesi di tagli e manovre "lacrime e sangue", l'opposizione è inesistente e Mario Monti non è il nostro eroe ma almeno...BERLUSCONI SI E' DIMESSO!!!

SE NON ORA QUANDO?

SE NON ORA QUANDO?
FIRENZE, 13 FEBBRAIO 2011.