E' inutile aspettarsi dai Grandi della Terra una soluzione definitiva, condivisa e concreta per il problema ambientale del riscaldamento terrestre. Lo abbiamo visto in questi giorni durante l'incontro a Copenhagen, dove sono state spese tante parole ma pochi gli impegni presi.
Secondo uno studio di Thomas Dietz, seguendo 17 semplici regole, NOI TUTTI quotidianamente possiamo salvare il Pianeta. Eccole: (copiate pari pari da http://www.focus.it/natura/ambiente/news/stendi-i-panni-e-stenderai-la-c0sub2sub.aspx)
1. Isolare meglio la casa. Installare sistemi efficienti di isolamento, come la finestra con doppio o triplo vetro per evitare dispersioni di calore o i pannelli isolanti sui tetti. Isolando la casa con un sistema a cappotto si possono risparmiare circa 630 kg di CO2 all'anno.
2. Centralizzare il sistema di condizionamento di casa. Quando si cambia il condizionatore, meglio sceglierne uno a basso impatto e soprattutto centralizzato.
3. Risparmiare acqua. Chiudere la doccia quando non la si usa; chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si rade (quest'operazione, per esempio, già permette in Italia, di "risparmiare" 60 kg di CO2 a testa all'anno); utilizzare i miscelatori aria/acqua che ci fanno consumare 4 litri di acqua in meno al minuto.
4. Scaldabagno: sceglierne uno efficiente. Si consuma meno elettricità e si evitano sprechi. In più, in Italia, da gennaio 2009 gli impianti di riscaldamento dell'acqua sanitaria di tutte le nuove abitazioni devono funzionare con il solare termico almeno per il 50%: la metà dell'acqua calda sarà ottenuta grazie al Sole.
5. Utilizzare apparecchiature domestiche più efficienti. Quando è ora di cambaire frigoriferi, televisori, lavatrici, ecc., meglio optare su quelli con marchio Energy Star che ne attestano l’efficienza (cioè il minor spreco di energia) rispetto agli altri.
6. Usare pneumatici a basso coefficiente di attrito. Minimizzano l’energia persa come calore quando gli pneumatici rotolano sulla strada.
7. Guidare auto a basso impatto. Quando è il momento di cambiare l’auto, scegliere una motorizzazione con emissioni di CO2 inferiori: piccola cilindrata o auto ibride
8. Pulire i filtri del condizionatore. Pulire i filtri dei condizionatori e cambiarli regolarmente.
9. Manutenere il condizionatore. I condizionatori d'aria - soprattutto negli USA - sono sovrauttilizzati. Curarne la manutenzione evita sprechi. Ma se d'estate lo si tiene spento per 4 ore, il risparmio è ancora maggiore.
10. Manutenere regolarmente l'automobile. Filtri dell'olio puliti, parti del motore lubrificate, pneumatici in ordine non soltanto garantiscono più sicurezza, ma permettono alla vettura di consumare meno benzina per funzionare.
11. Fare il bucato a temperature più basse: 10 gradi in meno di temperatura equivalgono a un risparmio energetico del 10%. Scegliere cicli di lavaggio ecologici e ricordarsi di utilizzare lavatrici (e lavastoviglie) preferibilmente a pieno carico: si risparmia acqua ed elettricità.
12. Abbassare lo scaldabagno. Tenere al minimo la temperatura degli scaldabagni elettrici, che divorano fiumi di energia.
13. Prestare attenzione alle piccole cose in casa. Ci sono comportamenti quotidiani corretti che permettono di abbassare l'impronta di carbonio di caiscuna casa: spegnere le luci inutili; non lasciare gli elettrodomestici o i pc in stand by; non mettere nel frigorifero oggetti ancora caldi.
14. Usare i termostati. Eliminare gli eccessi di caldo e di freddo intervenendo costantemente su termometri e temporizzatori. Anche se non avete il sistema di riscaldamento centralizzato potere inserire valvole per regolare la temperatura.
15. Stendere il bucato. Le asciugatrici (molto usate negli Stati Uniti) sono tra gli elettrodomestici che divorano più energia. 20 lavaggi a 60 gradi seguiti dal passaggio nell’asciugatrice consumano una quantità di energia sei volte superiore rispetto a quella necessaria per produrre un capo d’abbigliamento.
16. Guidare piano. Viaggiare al massimo a 90 chilometri all’ora, evitando accelerazioni e frenate continue.
17. Puntare sul car sharing. Perché spostarci ognuno in un’auto quando all’interno di una vettura ci entrano 4-5 persone? Questa metodologia di “condivisione delle auto” è utilizzata nelle piccole comunità, ma sono proprio le grandi città ad averne più bisogno.
Che ve ne pare? A parte il 17 che è un po' difficile da organizzare io direi che con poco sforzo e sacrifici trascurabili ce la possiamo fare!
8 commenti:
per il punto tre, sto mazzando dei culi pazzeschi ad azzurro.:)
io sono boyscout.
lo ero.
ma lo sono sempre.
vado fuori quando si lascia l'acqua a perta.
ora smazzo i culi anche a pritt che ha imparato ad aprire il rubinetto del bidet.cazzo.
per il punto 11, giuro che pur di non fare andare la lavatrice a vuoto, faccio i mischiioni.
ma non basta l'acchiappacolore a salvarmi da frullate di colori.
riguarda solo un punto ma ... a morte i SUV, simbolo dello spreco umano :P
riguardo la "guida risparmiosa" sono oramai diventato un esperto :D ma, debbo ammetterlo, non per virtù, ma per necessità: con 5 euro devo arrivare lontano ... non posso spenderne 10 XD.
Beh, mi sembrano regole ragionevolissime e alcune le seguo già da tempo. Basta solo la buona volontà. Insieme si può.
Parole sante cara Miranda: Chi fà da sè, fà almeno per tre!
I cosiddetti "Grandi" hanno cose molto più importanti da pensare, che salvaguardare la Casa Comune: per esempio farsi rieleggere, è vero che i voti glieli diamo noi, ma i quattrini (sottobanco) glieli danno i banchieri, vuoi mettere!
Concordo con Angelo Azzurro: Insieme si può!
Salutoni..
Sono a 14, su 17... per i tre che mancano mi sto organizzando.. non male!
Mi fermo dalle tue parti per lasciarti i miei auguri.
Maurizio
Colgo l'occasione per augurare buone feste a tutte e tre :D
Che possiate passare un periodo sereno e felice, stando bene in compagnia di chi vi vuole bene e vi fa star bene! Auguroni!
un abbraccio corale
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