FRANCESCO MUSANTE

FRANCESCO MUSANTE
UNA ROSA LA LUNA E LA NOTTE INTERA PER PENSARE A TE

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.

La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita ma se leggevi loro le favole. Betty Hinman

mercoledì 8 settembre 2010

IL PAESE NEL PAESE

Ogni estate, da dieci anni oramai, trascorro il Ferragosto ed i giorni precedenti a condire tordelli, tagliare rosbeef, friggere patate, sfregare pentoloni e teglie incrostate di sugo alla Festa di Liberazione. Spesso finisco alle due di notte, stanca morta, le unghie spezzate, la schiena a pezzi e un intenso odore di fritto tra i capelli. Torno a casa e crollo a letto. Sfinita, certo, ma felice e soddisfatta. E' difficile da spiegare. Lavorare alla Festa per me non significa solo fatica, rinuncia alle ultime giornate di mare, ore di sonno perdute, ma impegno, condivisione, speranza di riscatto. La Festa è il luogo dove trovo chi parla la mia stessa lingua, comprendo chi mi sta intorno e mi sento compresa. E' il posto dove non si hanno per forza le stesse idee ma si parte dagli stessi presupposti, si abbracciano gli stessi valori; dove si discute, certo, ma si lavora insieme per difendere gli stessi principi, orientati dai medesimi valori. La Festa è il luogo dove mi sento finalmente a casa, non più estranea, ma tra persone che magari non conosco ma che ri-conosco come simili, compagni che vanno nella mia stessa direzione, partecipano delle mie preoccupazioni, condividono le mie speranze, il mio progetto di futuro, di bene comune, di società. Lavorare alla Festa è il mio modo per resistere, per continuare a sperare, per non smettere di credere. E' il mio modo per contribuire a costruire un mondo migliore, che, intanto, rende me migliore. Molti vengono qui ogni anno a lavorare alla Festa con questi stessi desideri. C'è la prof di matematica con alcuni dei suoi alunni, c'è l'operaio che passa qui le ferie a smontare e rimontare i gazebo, c'è la caposala di poche parole, l'impiegata amministrativa con tutta la famiglia, lo studente universitario con la fidanzata, l'avvocato in pensione. Ci sono poi tanti giovani. Allegri, affamati, impegnati e superficiali. Crescono e poi spariscono, risucchiati dalla movida estiva delle feste in spiaggia. A volte tornano, più consapevoli e pronti, pieni di progetti e speranze. Ci sono i giovani dell'associazionismo coi loro volantini e i tavoli, c'è la compagna passata a SeL che soffre di nostalgia e non manca comunque di dare una mano; mentre mescola il sugo ci racconta aneddoti di feste passate. Infine c'è Gusmano, quasi novantenne, gli occhi scoloriti dal tempo, il sorriso lieve, confortante, sempre aperto. E' il più anziano, la memoria storica del partito, ricorda tutto e conosce tutti. Impossibile non volergli bene. Quest'anno eravamo davvero tanti. C'era anche Samantha, per la gioia di molti compagni che hanno apprezzato la sua solare cordialità. Una sera o due, aveva detto. Poi si è innamorata dell'atmosfera, si è sentita, credo, anche lei a casa. E così è tornata quasi ogni sera. Siamo un quartiere straniero nel Paese. Non siamo alla moda nè al passo coi tempi, siamo ancorati al passato, dicono. Siamo di parte, ed è sempre la parte sbagliata. Ma non rinunciamo ai nostri sogni nè all'impegno per realizzarli. Ed iniziamo da qui. Dalle patate da friggere, dai tortelli da scolare, dai tendoni da rimontare. Al lavoro!

4 commenti:

Angelo azzurro ha detto...

Un abbraccio virtuale a tutti voi, tesorieri di sogni ed ideali

monteamaro ha detto...

Capita di sognare anche a me, i tuoi sogni e quelli di tanti che ancora non si arrendono all'idea, che mai nulla possa cambiare...
Intorno a noi purtroppo, ogni cosa conferma questa sensazione, e vien voglia di gettare la spugna: Leggerti mi ha fatto bene, grazie.
Abbraccio.

amatamari© ha detto...

Qualcosa è arrivato fino al mio cuore.
Grazie.

Samantha ha detto...

Si..la sensazione è quella.. ti senti a casa!! Senti di poter condividere,respirare e sognare qualcosa di diverso e migliore! E' stato bello, mi ha fatto star bene!

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!

12 novembre 2011: VIVA L'ITALIA LIBERATA!!!
L'Italia è sull'orlo del precipizio, ci aspettano mesi di tagli e manovre "lacrime e sangue", l'opposizione è inesistente e Mario Monti non è il nostro eroe ma almeno...BERLUSCONI SI E' DIMESSO!!!

SE NON ORA QUANDO?

SE NON ORA QUANDO?
FIRENZE, 13 FEBBRAIO 2011.