A chi appartiene un uomo?
Cosa caratterizza l'identità?
Siamo un puzzle composto da mille unità, un insieme di miliardi di esperienze che ci hanno preceduto, il prodotto di incontri tra mondi lontani.
Ciò che appare di noi è plasmato, modellato dalle nostre personali esperienze familiari.
Siamo il risultato del passato, di passi compiuti da altri, di conquiste e sconfitte, di emozioni, affetti, amori , incontri, passioni, dolori, lacrime...
Quanta ricchezza racchiude un uomo!
Se solo, semplicemente, penso alla mia identità, alla mia appartenenza, scopro che emerge un universo infinito.
Sono una donna, con la pelle bianca, europea. Sono Italiana. La Toscana è la mia Regione. Condivido il dialetto del mio paese.
Le mie radici poggiano sulla saggezza di un nonno materno che non ho conosciuto, ma anche sulla caotica accoglienza festosa dei miei numerosi parenti paterni.
Appartengo alla divisione dei ruoli tra maschio e femmina ma anche ai valori del '68, alla riforma del diritto di famiglia.
Per passione sono parte dell'America Latina.
Per cultura mi riconosco nei principi del cristianesimo.
Per ideologia nel comunismo.
Professionalmente faccio parte di un Ordine che poggia i suoi principi su un preciso Codice Deontologico, ma sono anche un'insegnante.
Mi caratterizza l'interesse per le relazioni umane, per le storie di vita.
Sono, prevalentemente, madre, moglie, ma anche figlia, amica, sorella, zia...
Appartengo ai letterati, ai poeti, ai musicisti, ai viaggi e all'arte.
Sono una lettrice, banalmente semplice, estremamente complessa.
Un'atea con una profonda religione: la conoscenza del mondo...
12 commenti:
Che belle, solide e intricate le radici del tuo albero...
Non siamo frutto del caso ma delle milioni di circostanze casuali che si incrociano in noi e che in vario e personalissimo modo noi respiriamo e percepiamo. Siamo a metà strada tra ciò che abbiamo imparato dal passato, dalle storie della nostra infanzia, dalle consuetudini familiari, dai legami instaurati e ciò che progettiamo e ci aspettiamo, preparando il nostro futuro...e ancora non basta, a spiegare ciò che siamo.
Ogni giorno torniamo a ricostruire la nostra identità, con nuove scelte, messe in discussioni, brusche frenate, ripensamenti e nuove accelerate.
E quanta importanza ha la memoria in tutto questo!
'Notte
oggi i nostri post hanno qualcosa in comune:la riflessione!
non è ke x caso abbiamo veramente tutti bisogno di fermarci un attimo x riflettere sui nostri valori,sulle nostre priorità,sulla nostra vita?
buona domenica intanto.......
Lella
Mi piace pensare che esista la possibilità di togliere, uno ad uno, tutti gli elementi che ci consentono di identificarci, e raggiungere l'infinito.
:-)
Stupendo questo ritratto di identità,come non riconoscervi la mia Amica?!
...quante anime colorate in un'unica identità... questa è una delle meraviglie del mondo!!
Appartieni alla schiera delle donne fantastiche .
Ciao
Analisi profonda ed accurata... ed io che ho regalato fior fior di euri alla mia psicanalista...
Accidenti!
"nihil humanum a me alienum puto"
Bello. Te ne sono grato!
@ Maurizio: siamo una zuppa unica fatta dall'irripetibile combinazione di ingredienti e proporzioni di quello che abbiamo vissuto e di quello che hanno vissuto tante altre persone, delle cose belle e di quelle brutte, della felicità, della malattia e della follia. Non è leale fare confronti con gli altri. Al massimo si possono condividerne gli obiettivi; però ognuno, nel suo viaggio personale, parte da un posto diverso.
Ciao! cometa
Miranda, quanto ne abbiamo parlato di tutto questo e quanto ne parleremo ancora, per fortuna...
Lella, credo proprio che tu abbia colto il segno: c'è bisogno di fermarci! E non solo, c'è anche l'urgenza di andare il più indietro possibile per poter procedere in avanti, come nel movimento del pendolo...
Amatamari, bella la visione dell'infinito che racchiude tutto...
Maurizio...dici che allora posso evitare? Ho già fatto tutto da sola?
Cuoco,mi hai addirittura commosso...E tu sai perchè!
Samantha, ho una certezza: so che mi avresti riconosciuto nel ritratto anche se tu lo avessi letto in una qualsiasi pagina,ovunque,anche non firmato...Non c'è anonimato he tenga tra noi, la vicinanza affettiva è troppo forte!
animafragile, mi piacerebbe che provassi anche tu a fare il tuo ritratto: chissà che colori...Ti abbraccio forte!
Cometa...mi gratifichi davvero molto! Quanto mi piacerebbe approfondire questa riflessione con te. Caminetto e tazza di caffe?
siamo un'anima collettiva..
anche per me un caffè..
ciao cara
stai ancora riflettendo?Non ne vale la pena.
Oggi è sabato puoi anke concederti un pò di riposo da dubbi,perplessità ed imbufalimenti vari........
bacio
Lella
Posta un commento