Son passate diverse settimane da quel giorno,ed il pranzo è stato annullato da mia sorella con suo grande rammarico per lo slittare dei suoi impegni! Oggi ho avuto uno scontro con mia madre e siam tornate a parlare del giorno del litigio,alle cose che non ci siamo più dette, perchè un biglietto lasciatomi sul tavolino con su scritto: "Ti voglio bene,anche il babbo. Altre parole sarebbero inutili" aveva messo fine alla litigata,senza se e senza ma.
Penso che ad un certo punto della nostra storia di figli avvenga una sorta di distacco,di presa di posizione da parte dei nostri genitori,una sorta di esigenza innata,dettata dalla natura,del tipo: "sei un adulto adesso cammina da solo!" Un pò come accade agli adolescenti che per affermare la propria individualità hanno bisogno di imporsi e andare contro.
Penso che mia madre si sia un pò spogliata di quel ruolo genitoriale che l'ha sempre indotta a cercare la mediazione tra noi figlie e nostro padre,quella sorta di..troviamoci a metà strada perchè se una delle due parti non è serena non lo posso essere neanche io.
Adesso no. Adesso avverto in maniera molto razionale, a tal punto da non portarle rancore per questo,che ciò che ha più peso sul suo quotidiano, sono gli affetti e la comprensione per suo marito,l'uomo con cui ha scelto di condividere la sua vita con amore.
Vostra Samantha-pensierosa.
Mi siete mancati.
FRANCESCO MUSANTE
La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
martedì 19 maggio 2009
Mio Padre è fatto così.
Cinque mesi con il pc che andava e veniva..per il momento ci sono,di nuovo.
Vi ho pensato,letto di trafugo al corso di pc, con la voglia di soffermarmi, ma gli occhi indiscreti dei miei simpatici compagni di lavoro non me ne han dato la possibilità..
Una notte di qualche settimana fa, dopo un brutto litigio,tra le lacrime e lo sconforto ho iniziato a scrivere..ad appuntarmi il post,che sentivo il bisogno di condividere con voi..
Mio Padre è fatto così.
E' nato 70 anni fa in un paesino di montagna.Mia nonna rimase incinta e mio nonno "dovette" sposarla.Mio nonno non accettò mai quel figlio che era lì a ricordargli il suo errore e la donna che non avrebbe voluto. La madre gli era affettivamente distante,perchè lui rappresentava il rancore del marito verso di lei. I ricordi di mio padre,arrivati a noi figlie dai racconti di mia madre, sono ricordi di litigi e umiliazioni.
Per questo mio Padre non è abituato a dire: "ti voglio bene",
a sentirsi dire " ti voglio bene",
non sa regalare un'abbraccio, prova imbarazzo
nel riceverlo..
trova ridicole le mie lacrime e nasconde
le sue nel suo cuore.
Mio Padre è fatto così.
Mia madre dice che ci assomigliamo.
Entrambi testardi.
Entrambi combattivi.
Entrambi socievoli e sempre in mezzo agli amici: i suoi "compagni di merende", le mie "amiche di partito".
I suoi scatti d'ira, la mia impulsività.
I nostri compleanni ad un giorno di distanza, il mio aspetto fisico simile al suo.
Mio Padre è fatto così.
Oggi mi ha gridato che:
Condiziono mia madre,non la rendo libera di ragionare!
Se mia figlia mi ascolterà diventerà rincretinita! (come me)
Litigo con tutti!
Sono matta!
Sono matta, perchè mentre piangevo gli dicevo che gli voglio bene.
Sono matta, perchè mentre piangevo gli chiedevo di ascoltarmi, perchè le sue parole mi avevano profondamente ferito. Vorrei che tu mi capissi..
Lui che non mi ascolta.
Mi"invita" ad andarmene ed a rivolgermi a lui per sole comunicazioni.
Mia madre lo prega di ascoltarmi...
Mio Padre è fatto così.
Mia nonna rimase incinta ma mio nonno non la voleva.
Sabato festeggiamo i suoi 70 anni. E' stata una mia idea,tutta la famiglia riunita a pranzo fuori in un tranquillo paesino di montagna proprio come piace a lui.
Ma io non ci sarò.
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16 commenti:
BENTORNATA!
La difficoltà a manifestare le proprie emozioni è un po' generazionale. Anche mio padre lo ricordo così, sempre fisicamente distante, mai pronto ad un abbraccio o una carezza. Sicuramente poi la storia personale di tuo padre di affetti negati e rimproveri muti lo ha segnato ancor più. Tuttavia è un uomo positivo, generoso, aperto. A cui somigli, certo. Da cui hai preso quella vitalità, quella voglia di vivere, quell'energia che noi tanto ti invidiamo e che ti rende una "vera forza della natura".
Rispetto alle madri credo proprio tu abbia ragione. L'ho notato anche in mia madre. Non più principalmnte, essenzialmente madre ma persona, padrona del proprio tempo, libera di prendere le proprie decisioni pensando a se stessa piuttosto che ai figli. Allegra mi chiama per dirmi che domenica il pranzo consueto è annullato perchè ha un impegno con i suoi amici. Capita sempre più spesso. E io sono felice per lei. Ha smesso di prepararmi il minestrone da portare via, la pommarola per IL Piccolo, ormai da un pezzo.
Che dire? Non mi piace niente! Ma è giusto così...
Quante volte ne abbiamo parlato insieme, abbiamo condiviso e ipotizzato, ci siamo confortate a vicenda; nonostante questo mi sono commossa ancora.Lo sai che nel rapporto tra te e tuo padre faccio le mie proiezioni. Quante somiglianze! E tua madre? Non avrei immaginato che sarebbe diventata come la mia che, negli ultimi anni, era una cosa sola con mio padre. Sono sempre stati uniti ma da quando erano ritornati coppia, solo loro due, se io litigavo con mio padre lei non mediava più, mi teneva un pò il muso anche lei...
Allora amiche le cose stanno proprio così..non sono io che son diventata matta! ; )
ne ho parlato anche con mia sorella,che dopo gli eventi si è riavvicinata,forse ha capito che quel giorno aveva esagerato..
Il fatto di poter scrivere di nuovo ed a suo tempo parlarne con voi,come facciamo sempre è stato liberatorio.
Si Wilma,ho pensato anche ai tuoi racconti,di tua madre così simile alla mia..
Le cose quindi stanno così..siam diventate "grandi" davvero allora!?
grazie amiche..
Questi padri! Io il mio l'ho perso ad un undici anni ed ho un ricordo splendido, dettato forse dall'età. Oggi mi ritrovo a combattere con il padre dell'imbrattatele, che in un momento di rabbia le ha urlato che non l'avrebbe più accolta in casa sua. Oggi ha maturato l'idea di portare f&u in vacanza lasciando a casa l'imbrattatele appunto, così perchè secondo lui è la punizione giusta per tornare ad avere una figlia rispettosa, che non si degni di ribellarsi e rispondere. Mi sono battuta come un leone, temo che questa decisione possa causarle un dolore troppo forte. Sembra inamovibe. Mi sento distrutta questa sera. E' tutto così difficile a volte, troppo. Forza Samantha, ti abbraccio
Noo lasciarla a casa..che idea. Ma far leva su f&u..?se fosse lei a far da tramite..?o forse è chiederle troppo..?
Grazie Minu..mi siete mancate. Mi sa che mi devo far aggiornare dalle mie coinquiline..pensavo di trovarti con un altro avatar.. ?
Ho perso mio papà 13 anni fa, a 64 anni, dopo una vita passata a lavorare come garzone di cascina prima e come operaio all'ATM dopo; si è goduto qualche anno di pensione, poi il diabete si è portato via prima una parte di lui (e non in senso figurato) e poi lui tutto intero ad un anno di distanza ... e quell'anno in cui mio padre, dopo aver perso la gamba destra, si è rimesso in piedi, ha rimparato a camminare, ha rimparato a giudare la macchina, ha ridato l'esame di guida ed è stato promosso alla grande, ha conosciuto il mio primogenito e lo ha portato a spasso con la sedia a rotelle che usava in casa ... bhè è stato uno degli anni più belli ed intensi che io ricordo ... e che ancora ora mi fanno rimpiangere di non aver avuto più tempo ... sigh!
Posso solo consigliare a chi ancora ha il papà di cercare di goderselo nel modo più sereno possibile, compatibilmente con i difetti il caratteraccio e i capricci dell'età ... mi rendo conto che già non è semplice avere a che fare con una persona che si avvia al tramonto, e se a questo aggiungi un passato non felice come quello che ha segnato il papà di Samantha ... bhe la miscela è esplosiva ! ma tieni duro Sam, e quando senti di non poterne più, condividi con noi ... sicuramente è una buona ricetta x scaricare un pò ... un abbraccio
Grazie Red,per la spalla su cui lasciarmi andare.. e per aver condiviso con noi la tua storia. Lo so, son fortunata ad avere ancora accanto mio padre e so che devo cercare di dare meno importanza alle parole dette..mi impegnerò.. ve lo prometto!
Un abbraccio.
uh mamma che argomento impegnativo.
non basterebbe un commento per descrivere il rapporto con mio papà.
noi non parliamo molto, ma discutiamo spesso.
quello che per lui è nero, per me è bianco e viceversa.
mio padre è uno di quegli uomini in via d'estinzioe: sa fare tutto, dal cucinare allo stirare al lavare i paitti, dal cucire al riparare gli oggetti; tutto non c'è bisogno di aggiungere altro.
per un certo periodo ho portato molto rancore verso di lui.
soprattutto quando mi dissse che se volevo fare l'università avrei dovuto mantenermela io.
praticamente (mo ve lo devo spiegare) lui lavorava coi disabili e io lavoro coi disabili. punto. aveva già deciso lui. per questo il rancore.
ora sono piu' grande. le cose sono cambiate e sono rimaste le stesse.
e se avete visto il film Big Fish, ecco sappiate che io sono stata l'unica a uscire dal cinema piangendo.
big fish: mio padre ed io.
samantah concedimi di dirti che con noi non devi sentirti sola:)
oh dove ho messo l'h?
:)
volevo aggiungere:
ti abbraccio forte
Grazie Pat davvero!!Il pensiero di tornare a casa da lavoro e trovarvi qui..poter condividere con voi,riflettere con voi è un bel regalo..spesso penso che sia più reale e vicino a me questo spazio, insieme alla insostituibile amicizia con Wilma e MIranda, di tanti altri contesti che ci sono là "fuori"!
ps:dovrò vedere il film..non ne ho avuto occasione.un abbraccio Samantha
Mò basta però! :-)) passiamo a questioni serie:quando si esce?
Bravaaaaaaa!! se ne parlava oggi con Miranda in un fugace incontro. Se Hulk sarà a casa la pross sett si va a cena noi tre girlsssss,altrimenti con la prole a casa mia...ok???
Anche il rapporto con mio padre non è stato dei più semplici in passato a causa del suo carattere forte. Ora le cose sono migliorate, è anziano (83) ed ha imparato a sorridere alla vita ( cosa che non aveva mai fatto quand'era più giovane). Consiglierei Sam di pazientare, io ho visto mio padre cambiare tantissimo in questi ultimi anni. Magari si può ancora recuperare qualcosa.
Cara amica, ti invidio le litigate davvero, pure lo strazio, di un amore paterno mal corrisposto.. ti invidio l'essere figlia.. A 13 anni già ero un'adulta pallosa quasi quanto ora... quanto mi sono mancate queste cose..
e ora stop...
oh ma mettete ancora delle foto "illuminanti" ;)
un bacione
Mio padre non mi ha mai "strapazzato di coccole", ma il nostro rapporto fatto di affetto/amicizia/complicità/cameratismo era palpabile ogni giorno: due bischeracci che si sostenevano a vicenda! Sono sette anni che non è più tra noi e ne conservo un gran ricordo.
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