Finalmente stasera, dopo ben DIECI GIORNI di preparazione, abbiamo cotto il nostro dolce! Che fragranza, che sapore...
E' davvero sorprendente dedicare ben dieci giorni alla preparazione di un piatto in un'epoca come la nostra in cui tutto ha un valore nel "qui ed ora", dove anche i rapporti umani sono occasionali, fugaci e frettolosi, in un periodo in cui si corre continuamente, incalzati dagli eventi, dagli impegni, dall'evoluzione tecnologica e informatica...
Questo delizioso "mantra" offre la preziosa occasione di riflettere sull'attesa, sul significato che può avere ottenere una gratificazione non nell'immediato, non "usa e getta" ma aspettata, desiderata, conquistata.
La base della deliziosa torta l'ho ricevuta in dono insieme alla ricetta dove è spiegato, punto per punto, tutto quello che si deve fare nei dieci giorni necessari.
Il contenitore l'ho posto sul ripiano della cucina, in vista a tutti i famigliari: una presenza discreta che, quotidianamente, ci segnalava l'urgenza di fermarci almeno il tempo necessario per controllare che giorno fosse e di che cosa avesse bisogno "IL DOLCE" per poter procedere nel suo sviluppo.
Ci ha evocato persino l'emozione del "prendersi cura di..": come un gattino abbandonato, come un' anziano ammalato, il nostro dolce aveva bisogno, ogni giorno, delle nostre cure, della nostra presenza.
E giù zucchero e farina, mescolati con il cucchiaio di legno solo quando era previsto, a ricordarci l'ascolto dell'altro, non l'azione immotivata e non richiesta, dettata solo dalle nostre istanze.
C'erano giorni in cui si recitava: non toccare. Anche in quei giorni c'era un pensiero: il rispetto per i tempi altrui, che, spesso, non sono i nostri; l'accettazione di un ritmo diverso dal personale; la capacità di decentrarsi.
Finalmente stasera la preparazione è stata ultimata: l'impasto, arricchito di mele, noci, uova e lievito, è stato infornato e, appena cotto, per non tradire il messaggio di facebook (siamo amici?, vuoi essere mio amico?), per non sentirci troppo obsoleti e non al passo con i tempi, LO ABBIAMO DIVORATO ANCORA CALDO!!!!
FRANCESCO MUSANTE
La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
martedì 5 maggio 2009
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10 commenti:
Sicuramente buonissimo.... Un attentato alla glicemia e al colesterolo...
amo questi blog.
vado da minu e trovo i giochi che faccio io.
vengo da voi e trovo la torta che anche io oggi ho cotto nel forno di mia mamma.
che figata. si non ci sono altre parole. che figata.
tra gli insulti di mio padre stufo di vedere girare per casa loro la ciotola e mia mamma che s enon fosse stato per lei la torta sarebbe già deceduta.
ma che buona è???????
da come l'hai descritta mi ricorda la vita di una farfalla..
giorni e giorni di preparazione, il passaggio dai vari stadi della sua vita.. la materia e l'energia che si amalgamano per sfornare poi l'essere perfetto.. che però vive un giorno solo..
insomma adesso me ne puoi dare una fetta? cooomeeee? già finita? GRRRRR!
mmmhhhh che delizia ... e che belle parole ci hanno accompagnato nella strada verso la degustazione .... mi è venuta una gran fame !!! ma ... e la ricetta ???
Questi sono i momenti in cui ... odio il virtuale!!! :)
Una preparazione tanto accurata non può che aver prodotto qualcosa di "eccezionale"....
Un grande abbraccio
Questo creare l'attesa è davvero bello!!!
:-)
Meraviglioso! Sto aspettando che tu mi dia un bicchiere di impasto per poter cominciare. Sì perchè non basta la ricetta, si deve avere in dono una parte dell'impasto da chi l'ha appena fatto. Anche questo è fortemente simbolico rispetto alla rete che si forma, alla dipendenza dagli altri, al dare e ricevere che crea legami, mantiene unita una società.
Bello! Ma ci riuscirò distratta come sono?
ma Samantha è scomparsa? troppe avventure? ;)
Kyra, Samantha ancora non riesce ad avere indietro il pc. Il suo portatile si è fuso, poi il nuovo pc si è fuso anche quello. Poi gliel'hanno riparato ma di nuovo si è bloccato. Ora è in mano a un altro esperto...che però ha poco tempo e quindi ancora non ci ha messo mano. Alessandrooooo datti una mossa!!!!!!
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