La proposta-decisione è arrivata così, non ricordo chi l'ha lanciata per primo... Forse Miranda o Fred. No, in realtà forse l'hanno organizzato i nostri figli o magari l'han detto in tv:"Nelle vacanze di Pasqua si deve andare a Gardaland!" E noi? Noi siamo andate!
Lasciati alle spalle sogni di fughe a Parigi , nascosti in fondo all'armadio progetti di visite agli Uffizi di Firenze, di passeggiate per le calli a Venezia, di strepitosi shopping a Milano, abbiamo puntato la sveglia alle sei in un giorno di festa e siamo partite per il più grande parco di divertimenti italiano.
All'ingresso dell'autostrada una Miranda un pò ancora insonnolita, attenta a non farsi sentire, mi prova a proporre:"ma se io e te ce ne andassimo altrove e lasciassimo babbi e bambini al loro sano divertimento gardalandiano?".
Ma i piccoli sono al settimo cielo:"...E poi dobbiamo salire sul Mammut e sulla casa di Prezzemolo...Mamma, te li ricordi i corsari?" "Facciamo anche fuga da Atlantide vero?", "me la compri una spada?". I babbi già progettano lanci temerari da improbabili montagne russe, negli occhi un'irresistibile luce infantile e spensierata, quella dei loro momenti migliori: come non farsi contagiare?
All'arrivo siamo investiti da una pioggia di colori. Lo scenario è fiabesco: distese di fiori, castelli, giostre con i cavalli, trenini, gallerie con farfalle che suonano e cantano, alberi animati, l'affascinante far west e il maestoso Egitto, il misterioso oriente e la coinvolgente Africa...
Ci lanciamo sui giochi con un entusiasmo e una voglia di giocare che chissà da dove son spuntati; assopiti nelle fatiche di ruoli da sostenere e progetti da realizzare.
Le discese sono mozzafiato:"mamma, ho il cuore in gola!". Gridiamo, ridiamo, l'adrenalina a mille. E ancora voglia di divertirsi.
A ripensarci ora credo che il mio unico pensiero sia stato la scelta del gioco da provare!
Mi sono concentrata, con spensieratezza totale, sul brivido e l'emozione che ogni attrazione mi ha dato. Ho apprezzato la bellezza, la cura del luogo, ho assaporato la finzione di un mondo senza bruttezze, privo di terremoti con famiglie distrutte e disoccupati che aumentano di ora in ora...
Ho contattato la mia parte bambina e l'ho ritrovata piena d'entusiasmo, capace di lasciarsi andare, ancora, al gioco, quello più infantile, quello più liberatorio...
Ho guardato la serenità negli occhi di mio figlio e mi sono sentita infinitamente ricca.
4 commenti:
Wilma ... CHE BELLO !!! adoro Gardaland ... ci sono stata 3 volte: la prima per il primo anniversario di nozze ... 3 giorni di vacanza di cui uno passato nel mitico parco! Il ricordo + emozionante: le montagne russe fatte con le braccia alzate al cielo ... o alla terra, dipende ;)
La seconda volta aspettavo la mia secondogenita: siamo partiti io, il martirio e Ric + una coppia di amici con bimba coetanea di Ric (5/6 anni all'epoca) era un 25 aprile con ponte ... siamo partiti e a Piacenza abbiamo trovato il diluvio universale ... a Gardalando sole che spaccava le pietre e coda kmetrica x arrivare ... decisione al volo ... ci fermiamo a dormire qui e a Gardaland si va domani ... solo che non eravamo attrezzati x fermarci 2 giorni ... acquistati spazzolini dentifrici e mutande di ricambio in loco ... bellissimi ricordi ... il massimo dell'emozione ??? i corsari e la valle dei re ... con la creatura in panza non ho potuto folleggiare !!!
Ultimo ricordo: estate 2007, grossi problemi di salute di mia mamma durante la primavera, vacanze non programmate ... a fine luglio mamy stava abbastanza bene quindi cosa ci inventiamo all'ultimo ??? 5 giorni sul lago di Garda, nell'hotel trovato la volta prima e con giornata a Gardaland e giornata nell'acquapark lì vicino !!! SPETTACOLO ... la mia tribù ha fatto cose diverse, vista l'età, ma erano entusiasti (abbiamo aperto il parco alle 9.00 e lo abbiamo chiuso a mezzanotte!!!). Emozione più forte ??? blu tornado, tronchi in caduta e montagne russe (fatte con Ric) ... grazie di avermi regalato questo bel momento di ricordi e scusa se mi sono dilungata ;) ciaoooo
Sì, è stata una bella giornata. Per noi era la prima volta e finalmente siamo riusciti a portarvi Il Piccolo, se aspettavamo ancora sarebbe stato lui a portare noi...
Bello, ma che fatica...
A proposito non dirmi che le foto sono quelle che hai scattato te...a me sono venute uno schifo....che pessima fotografa...
una ricchezza invidiabile, non c'è che dire!
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