Fa un caldo bestiale, l'aria sembra paralizzata sotto una cappa densa di umidità. Nuvoloni che si addensano vicino alle montagne fanno sperare che sia l'ultimo giorno di afa e che presto un po' di sospirata pioggia arrivi a prepararci a rientrare nei ranghi dopo la fine delle ferie. Dunque, boccheggiando, provo a scrivere questo post che medito da tempo. Le parole di Paolo, l'amico blogger dal nome che fa pensare ad un gelato, mi avevano fatto decidere di scrivere un post sull'amore. Credevo, difatti, di essere oramai divenuta un'esperta nel campo, di sapere tutto, ma proprio tutto, sull'argomento. Presumevo di ritrovare intatti nei ricordi le emozioni e con esse le antiche convinzioni, di possedere certezze rassicuranti, di conoscere verità inossidabili. Confidavo che l'età e l'esperienza mi avessero messo al riparo da dubbi, inutili dilemmi, tentennamenti adolescenziali. Invece mi ritrovo con mille pensieri che ronzano, instabili e contraddittori. Come se, col tempo, il concetto di amore, a mia insaputa, lentamente, avesse assunto altri colori, ulteriori, indecifrabili sfumature e contorni meno netti e più indistinti. Tanti ancora, i dubbi, mille le domande. Esiste un solo modo di amare, o ve n'è più di uno? Si può chiamare Amore solo quello Assoluto, celebrato dai poeti, quello irrazionale, che non ti lascia scampo, occupa ogni tuo pensiero, assorbe, vorace ed incontrastato, tutte le energie? Quello che ti coinvolge totalmente e azzera il tempo, cancellando, in suo nome, tutto quanto c'era prima? Quello che esplode violento, stravolgendo la tua vita precedente; rinnega le scelte passate e le promesse fatte; dimentica i progetti condivisi e gli impegni presi? E' amore solo quello che bruciando, ardente ed irrefrenabile, annienta tutto il resto, pretende l'esclusiva, ti infonde il coraggio e la forza di ricominciare da capo, di cambiare la tua vita? Ditemi, è amore solo quando c'è anche un po' di follia? O esiste anche un altro modo di amare? Più maturo, ragionevole e ponderato? Che si concilia con la ragione e le mille molteplici ragioni di una vita intensamente vissuta? Un amore che preserva e non distrugge, si sacrifica e non chiede sacrificio, si adegua a ciò che trova e non lo annienta? Un amore capace di ritirarsi temendo di far male, di rinunciare a se stesso piuttosto che ferire? Un amore che implode, rifugge all'interno, preferisce il silenzio, si autocensura, sceglie di non svelarsi, si strugge di nostalgia e desiderio negati? E, se esistono, dove li conserviamo questi amori non consumati, non pienamente vissuti ma lungamente sospirati? Si radicano dentro, si adattano, si trasformano, trovano un loro modo per prosperare, conciliandosi con il resto della nostra vita. Che sia amore anche questo? O è solo dannata paura...
FRANCESCO MUSANTE
La materia dei libri è costituita dalle sottigliezze della vita.
domenica 23 agosto 2009
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14 commenti:
Miranda ... ma una domandina di riserva c'è? ;-)
mi hai fatto venire gli occhi lucidi.
anzi sto per piangere.
;)
"perchè credo che amare sia lasciar liberi di fare.."
Che onore essere stato lo spunto di così tanta ispirazione !!
P.S. Perchè Paolo ricorda un gelato? Perchè è tondo? Perchè è dolce? Perchè è buono? Perchè non lo digerisci? Perchè......
Oddio Paolo no! E' il nome del tuo blog NEGROBLANCO che mi sa di gelato...sai quello alla vaniglia ricoperto di cioccolato? e cmq dolce e buono ci stava ma tondo...non mi sembri proprio... :-)
Haa Haaa. sta cosa del gelato mi ha fatto ridere. E' meraviglioso vedere come ognuno interpreti le cose in modo diverso, anche delle banalità.
Il nome Paolo è tondo: la P,due O, la pancia della "a". Tondo e corto;))
Dimentaticavo: "amare è un verbo transitivo, deve transitare".
oh mamma!
Spero tu nn stia attraversando un periodo di crisi........
alcuni dubbi credo emergano nel momento in cui nn si è soddisfatti del proprio modo di amare e di essere amati,forse........
Credo cmq ke ognuno di noi ha un modo diverso di concepire l'amore,x età,x abitudine,x scelta.
Il mio credo ke sia un amore maturo,ma leggendoti mi hai fatto venire dei dubbi...
ohhhh no!fino ad un attimo fa ero sicura!!!
Lella
Penso che Miranda nn sia affatto in un periodo di crisi..piuttosto di riflessione come è solita fare..
Ed ogni volta riesce a sorprendermi,nonostante ci si conosca da più di 20 anni!
ps:mi piace considerarlo amore misto ad una dannata paura! ; )
Colpa del caldo. Credo di non essere stata un po' sconclusionata. Lella cara, stai tranquilla nessuna crisi, solo molte riflessioni suscitate dal guardarmi intorno, ascoltare storie.... Credo che non esista solo il Grande amore, l'Unico, quello che ti cambia la vita e su cui costruisci il tuo presente e progetti il tuo futuro. Credo che molti di noi si arricchiscano di molti amori paralleli che non mettono in discussione quanto hanno costruito, amori che, appunto, implodono, cioè non acquisiscono il diritto di manifestarsi all'esterno, ma da dentro danno una carica, un'impulso al quotidiano, una ricchezza maggiore. Non so se riesco a spiegarmi...
qualche altra domanda, no??scherzi a parte, le tue numerose domande lasciano posto all'imbarazzo sulla scelta a quale rispondere!
innanzittutto dalla mia piccolissima esperienza ti dico che ci sono molti modi di amare,ognuno ama in base a ciò che è!è il nostro modo di pensare, essere, agire che ci fa amare l'altro in tanti modi. ecco perchè secondo me non si può parlare di amore assoluto.per me, inoltre, non esiste amore che venga nascosto. chi nasconde quello che prova alla fine ha solo paura, e la paura doistrugge tutto e ci rende incapaci di amare, ergo alla fine l'amore non c'è ma diventa solo una proiezione del nostro stato d'animo.
sicuramente l'età, le persone che incontriamo, l'esperienza fanno dell'amore un'esperienza-scusami la ripetizione- unica e irripetibile, il concetto d'amore è in continuo cambiamento, non è un concetto statico ma si evolve e si modella in base a quello che viviamo e soprattutto con chi lo viviamo.
detto questo per me amore è follia e razionalità al tempo stesso, passione, libertà, dedicarsi all'altro senza pretendere nulla in cambio se non il rispetto.
amare è l'esperienza più completa e totalizzante che la vita ci offre, basta solo essere fortunate nel saperlo incontrare.
Ciao Miranda. Tante domande, le tue. Tutte giuste, perchè credo che l'amore abbia mille aspetti e sfaccettature. L'amore può avere in sè una vena di follia, può essere un progetto da condividere, ma anche vivere nascosto, senza che mia si palesi, perchè farebbe del male...E' tutte queste cose che hanno un denominatore comune:dare senza mai aspettarsi molto dall'altro.....(finchè non ti rompi le balle....)
Buona giornata.
La mia risposta è che l'amore può esprimersi in infiniti modi ma quello che non lede se stessi e gli altri è forse la via maestra.
Grazie per queste tue preziose riflessioni.
Si radicano dentro, si adattano, si trasformano, trovano un loro modo per prosperare, ma non si conciliano mai con la nostra vita...
Si radicano dentro, si adattano, si trasformano, trovano un loro modo per prosperare, ma non si conciliano mai con la nostra vita...
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