77..le gambe delle vecchie! ..38..buco! 90..brr paura!
Ricordate la cara vecchia tombola? Qui da noi, nei paesi, le anziane son ancora solite incontrarsi il giovedì pomeriggio, nella canonica del prete, per giocare alla tombola. I primi 3 anni di matrimonio ho vissuto in una piccola frazione, un delizioso paese immerso negli uliveti dove si respira ancora il sapore dei tempi andati. La bottega del pane, il calzolaio (un vero artista!), la piazza, dove le donne più anziane trascinano la loro sedia per chiacchierare e scrutare con curiosità ogni volto nuovo che si apprresti ad attraversare il paese. La mia casa si affacciava proprio sull'uliveto, dove nella bella stagione le donne si ritrovavano per la tombola. Il pomeriggio trascorreva silenzioso tra il piacevole cinguettare degli uccelli, interrotto talvolta dal passaggio di qualche macchina nella piccola via, e le voci delle donne: "33.. gli anni di Cristo.. FATTA!"
Il mio Natale è stato un pò così..
Sapore dei bei tempi andati..
Intorno alla tavola di mia madre, con la mia famiglia, i nipoti, mia sorella..e la Cara Zia.
La mia vecchia Zia ho compiuto pochi giorni fa 85 anni.. proprio così! Ma se la vedete vi pare poco plausibile.. non porta gli occhiali perchè dice:"vedo bene così!" E vi assicuro che è vero! A dispetto dell'età il suo udito è migliore del mio! Sportiva, in pantaloni ed un fisico abbastanza snello. La pelle del viso, liscia priva di profondi solchi non ne dichiara esattamente l'età! I capelli portati sulle spalle, lisci, ancora folti e castani. Non ha avuto figli, si è sposata tardi..(a quei tempi una donna a 42 anni era considerata ormai zitella!). Mi piace ascoltare della sua vita.. di come abbia omesso al futuro marito la sua vera età..lui era più giovane di alcuni anni..!! Dei figli che non ha avuto e di come noi nipoti l'abbiamo colmata comunque d'affetto. Di quando, ragazza, la notte mentre tutti in casa dormivano si cambiava e di nascosto andava a ballare! Del padre, mio nonno, austero uomo del sud che non voleva indossasse i pantaloni!! Conservo ancora nell'armadio i suoi abiti delle feste, alcuni cuciti da lei stessa,tubini fantastici! Ricordo di averne anche indossato uno, magnifico, una stoffa di raso decorata di rose scarlatte, in occasione della festa dei 18 anni di Miranda. E le foto di lei in costume, fisico prorompente, ed un largo sorriso..
Lei che non si stanca di raccontarmi della sua passione per il ballo, gli amori, lei che mi chiede con occhi vivi: "Allora come va?..Sei stata a ballare!?" Lei che mi sussurra .."Come sei bella..!"
Zia, quante cose che vorrei chiederti ancora.. dei tuoi amori rubati, delle tue fughe a mezzanotte.. ma è giusto così, oltre non si può andare, tu sei la Zia ed io tua nipote.
Così questo Natale, raccolti intorno alla tavola dei miei genitori, dopo la consueta abbuffata Natalizia, abbiam deciso di giocare a tombola: la Zia chiamava i numeri con voce chiara e decisa come si faceva ai vecchi tempi.
E mentre cercavamo di tener fermi i fagioli sulle cartelle e ci perdevamo nelle risate che seguivano al commento di ogni numero, io la immaginavo ancora giovane, fasciata in uno dei suoi splendidi abiti pronta per una fuga di mezzanotte.
Ti voglio bene Zia.
11 commenti:
Che bellissimo post, amica. Mi hai fatto sognare! Ho anche ricordato, con vero piacere, la casetta che si affacciava sull'uliveto...
Oddio, che tormento, mi chiamano, devo scappare...Finito il sogno!
che meraviglia questi ricordi... grazie per averli condivisi. non ditemi che i blog non hanno alcuna utilità eh? grazie samantha
Mi fa piacere sapere che la zia è sempre in gamba. Mi ricordo quando ti provavi i suoi "vecchi" vestiti sperando che te ne prestasse qualcuno...erano così stupendi, chic, estremamente femminili e ancora alla moda. Per non parlare degli accessori...
che bella gnocca tua zia!!!
deve avere avuto una vita interessante, con lo sfondo dell'Italia che cambiava..chissa' se ha mai tenuto un diario..
Bè si proprio così cara Punzy!Quella nella foto però non è lei ma Silvana Mangano.Ho cercato tra le dive di quel periodo e fisicamente è quella che la ricorda di più.
PS:tieni duro..tra poco il Natale passa e con lui panettoni e lucine! : )
Un gran bel post...proprio bello. Mi rammarico di essere stata troppo giovane e sciocca per chiedere alle mie nonne i particolari delle loro vite quando erano ragazze. Ora che non le ho più, io avrei invece la maturità per ascoltare le loro storie. Ed una gran voglia di sentirle. Peccato.
Si Minu,lopenso anch'io!Da quando io, Miranda e Wilma ci ritroviamo qui nella nostra mansarda virtuale riflettimo molto su questo..
Grazie a te amica di tastiera per condividere con noi tutto questo!
Grazie Semalutia,scrivendo il post pensavo proprio a questo.Alla ricchezza che ci donano con i loro racconti le persone anziane a noi care, memori di un passato che grazie ai loro racconti,emozioni e ricordi ci tramandano.
beh, se i giovani di oggi riuscissero ad ascoltare quello che hanno da raccontarci i nostri vecchi forse la vita sarebbe migliore...
A proposito Buon Anno..
ps. se non ti dispiace ti avrei linkato nel mio blog..
Buon Anno a te Italian man!! Onorate di essere linkate : ) grazie.
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