NO SEX NO CITY di Miranda, Samantha e Wilma.: INNAMORARSI...

martedì 9 dicembre 2008

INNAMORARSI...

Un giorno, appena uscita dal lavoro, mentre guidavo stanca verso casa l'ho visto. M'è apparso d'improvviso, e con un potente battito d'ali, lui splendido e veloce nel suo irreale piumaggio candido, si è librato nell'aria tersa di un cielo turchino appena lavato di pioggia. Me ne sono subito innamorata! E come capita a tutti gli innamorati da allora non ho fatto che cercarlo, aspettarlo, rincorrerlo, tentare di avvicinarlo. E finalmente l'ho fotografato! ECCOLO! Non è una meraviglia?

4 commenti:

lella ha detto...: beata te ke riesci ad innamorarti di un essere così fantastico!io nn potrei innamorarmi ,durante il mio tragitto,del pensionato ke ha un'andatura di 20 km o del ciclista ke percorre in senso contrario o di quelli della nettezza ke ovviamente partono x la raccolta verso le 8 !!!!
Ho proprio l'impressione ke il tuo percorso sia migliore del mio :-)
Lella; 9 dicembre 2008 alle ore 22:03
Samantha ha detto...: Meraviglioso davvero!! Proprio così Lella,abbiamo la fortuna, io Miranda e Wilma di vivere in un posto che riesce a regalarci questo e molto altro! Naturalmente poi non tutti sono capaci di apprezzare tutto ciò.. La nostra Miranda ha trovato anche il tempo di regalarci un immagine di questo amore. Grazie Miranda!; 9 dicembre 2008 alle ore 22:40
Wilma ha detto...: Ieri ne ho visto uno anch'io! E' incredibile quanto sono bianchi! Purtroppo il mitico Rey non ha accettato le mie implorazioni di stare buono così l'abbiamo visto volare da lontano...
Purtroppo, Lella, la magnifica passeggiata non è tenuta nella stessa considerazione da tutti così ieri abbiamo trovato un pò di tutto, insieme alle meraviglie del lago e alla pace...; 10 dicembre 2008 alle ore 00:01
Miranda ha detto...: Lella: sì son fortunata perchè la scuola dove insegno è in campagna, lontano dal traffico e dai rumori cittadini. Non so per quale caso fortuito queste meravigliose creature sono tornate ad abitare sui nostri fiumi, io non li avevo mai visti prima d'ora. E' certo però che in questi ultimi anni gli esemplari di uccelli che vivono da noi sono misteriosamente aumentati. E così è diventato facile vedere un'upupa, un airone cinerino o una garzetta mentre costeggiamo un campo o un fosso. Che sia il frutto ben meritato di una maggiore attenzione all'ambiente?; 10 dicembre 2008 alle ore 08:35

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AVVISO AI NAVIGANTI

Sono pregate di effettuare un repentino cambio di rotta
tutte quelle che:
-"come sei brava a farlo te..." (e con la scusa ti caricano di lavoro)
-pur portando la tg.42 mangiano tanto e di tutto (stronze e bugiarde!)
-ti danno la fetta di cocomero regolarmente senza punta perchè purtroppo si è spezzata ed è finita in bocca a loro (!)
-vanno in palestra solo per loro stesse
-stirano TUTTO, anche le mutande (non avete proprio, dico proprio niente di meglio da fare?)
-la prima cosa che guardano in un uomo sono... le mani (ah! ah!)
-non hanno mai pedalato sulla graziella
-non hanno gioito della vittoria ai mondiali dell''82 (non erano ancora nate, sigh!)
-"lasciatelo lavorare" (a costoro aggiungo in via eccezionale anche un caloroso e sentito VAFFANCULO!)
-l'età non conta
-i soldi non contano
-l'aspetto non conta
-la dimensione non conta (neppure quella!)
...MA ALLORA COSA CAZZO E' CHE CONTA?
-"l'amicizia tra donne non esiste, c'è troppa competizione" (ma che donne frequentate?)
- "hanno soltanto amici uomini" (possono però restare se 'sti amici ce li portano a far conoscere...)
- sono tipe da "no stress pompea" perchè il perizoma non torna e le autoreggenti stringono (va beh...perchè non togliersi tutto allora?)
(continua...)

QUALCUNO ERA COMUNISTA, QUALCUNO PENSAVA DI ESSERE COMUNISTA E...QUALCUNO E' ANCORA COMUNISTA

Qualcuno era comunista perché pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.

Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo,

perché era disposto a cambiare ogni giorno,

perché sentiva la necessità di una morale diversa,

perché forse era solo una forza, un volo, un sogno, era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.

Qualcuno era comunista perché con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso, era come due persone in una.

Da una parte la personale fatica quotidiana e dall’altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita.

GIORGIO GABER

PRIMO LEVI

"Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente col terrore dell'intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l'informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l'ordine, ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei molti"