Ogni estate io e Wilma, anzi più Wilma che io, programmiamo una giornata al parco acquatico. I nostri figli attendono con ansia quel giorno, e, pregustando già tuffi, scivolate, spruzzi e risate, non ci danno tregua finchè non li portiamo. Quest'anno sembrava davvero difficile: la mia auto che fa i capricci, i mariti al lavoro come sempre, amici che si aggregano e disdicono all'ultimo momento, gli impegni di lavoro di Wilma, la mia pigrizia in aumento... Alla fine scegliamo di andare con il treno e alle sette e mezza siamo già in stazione con la truppa ancora assonnata, gli zaini in spalla e le borse frigo piene di ogni bendidio, dalla frutta fresca all'insalata di pollo, perchè mica ci accontentiamo di mangiare quelle focaccine gommose e quelle pizzette unte del bar, Wilma ed io! Dopo quasi due ore di viaggio, due cambi di treni e due kilometri a piedi arriviamo finalmente al parco. Appena entrati i nostri figli spariscono, corrono da uno scivolo all'altro, da una piscina all'altra, impossibile tenerli d'occhio. Tornano solo quando hanno fame o sete e naturalmente mai tutti insieme. Io e Wilma passiamo la giornata a preparare panini, a cercare di avvistare l'uno o l'altro dei nostri figli, a spalmare creme solari ogni volta che riusciamo ad acchiapparne uno, a sgridare e spendere inutili raccomandazioni a tutti, a versare acqua all'assetato di turno. Alla fine ho due bolle sotto i piedi per aver corso tutto il giorno dietro ai ragazzi, sono stanca morta e non ho NEMMENO FATTO IL BAGNO! Non c'è più tempo, al volo saliamo sulla corriera per la Stazione, il tempo di un gelato e già è in arrivo il treno, affollato e maleodorante, un pisolino e di nuovo si scende per prendere di corsa l'ultimo regionale verso casa. La giornata è finita. I nostri figli sono stanchi morti, arrossati nonostante le varie spalmate di crema, orgogliosi e soddisfatti per le bravate compiute e già vogliono sapere quando torneremo. Dico a Wilma: "Non credi che dopo questa giornata ci meriteremmo la nomina a Cavalieri del lavoro? O almeno una medaglia d'oro?" E lei: "Chissenefrega della medaglia! Ci preparassero anzi la cena stasera!"
...eh sì! Perchè dopo la maratona, appena arrivate a casa, neanche il tempo di una doccia, e ci siamo dovute mettere a cucinare!
9 commenti:
avete tutta la mia ammirazione...questo si chiama vero spirito di sacrificio per i figli... ;)
b.
Amica mia, stamani ero mezzo chilo in meno, i glutei più tonici e un bel colorito ambrato: non tutto il male vien per nuocere!
innanzitutto vi ringrazio che per scrivere usate il carattere credo 25 perchè riesco a leggere senza sforzare gli occhi. ogni volta mi dimentico :)
io mi sono resa conto del grande lavoro che ha fatto mia mamma pochi anni fa.
un lavoro gratuito e con pieno spirito di sacrificio.
io non ci avevo mai pensato. ora cerco di ringraziarla più spesso.
e ogni tanto me la abbraccio pure :)
e magari i vostri mariti vi hanno pure detto che beate voi eravate andate a divertirvi elro al lavoro!!!???
Bacioni
Mariarita
Grandissime! Quanto amore in ogni gesto, in ogni cosa fatta e non fatta, detta e non detta...quanto amore per i figli, i mariti, voi stesse...quanto amore nello spalmare la crema, nel preparare i panini, nel negarsi persino il bagno...
Grazie Miranda anche per il tuo post! Sembro sempre sull'orlo dell'esaurimento quando scrivo sul blog, in realtà mi serve molto scrivere, da sempre, per sfogarmi, per dare corpo ai pensieri...poi sto meglio, relativizzo e ricomincio!
Grazie ragazze per l'esempio e l'aiuto!
Barbara, grazie...speriamo che un giorno dia i suoi frutti.
Pat, usiamo caratteri grandi perchè siamo orbe pure noi...abbraccia tua madre anche per me...
MARIARITAAAAA!!!!! Ma che sei indovina? Pensa che volevo mettere sotto la barra del titolo la frase:"beate voi che andate al mare...io però preferisco il divano!"
Serena, solo noi mamme possiamo capire cosa vuol dire passare una giornata così...se non fosse amore...
Credo che noi tutti usiamo il blog come valvola di sfogo, funziona e spesso abbiamo anche la fortuna di incontrare misteriose sintonie con persone speciali come te. Un bacio
Wilma, mezzo kg meno? torniamoci anche domani! Anche con me stamattina l'amica-nemica bilancia era stata generosa...peccato che stasera dopo aver passato la serata a friggere le melanzane, il pane e le patate per Coccobill non ho retto difronte a lui che storceva la bocca e le rifiutava obbligandomi a preparare qualcos'altro di fretta...E così me le sono pappate tutte per la rabbia...! Che rabbia! Ancora non mi è passata.
(le melanzane erano buonissime)
Beati i vostri Mariti...
Almeno hanno apprezzato l'abbronzatura ? io apprezzerei molto le parti rimaste candide...Siete due donne fantastiche
Bello il vs spirito di avventura e di volere a tt i costi far qualcosa x far divertire i vs figli.Mi spiace solo ke vi troviate spesso a sacrificarvi senza poter avere un attimo di riposo e relax .
Andare a cucinare al rientro....noooo!!! pazzesco!
Non è ke vi sentivate in colpa xkè i vs mariti erano al lavoro?
Tanto agli uomini di fare queste maratone nn credo gli interessi + di tanto,quindi avrebbero dovuto apprezzare la vs iniziativa e come minimo portare a casa già delle pizze pronte :-)))
un abbraccio
Lella
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